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Juventus-Inter-Milan ko in Lega serie A. Cairo: "Sembrava Superleghina"

di Redazione

Lega Serie A, 'assoluta necessità diritto di intesa e confermato format a 20'

Juventus, Inter e Milan sconfitte sulle serie A a 18 squadre. Il voto

La Lega Serie A ha approvato, nel corso dell’Assemblea svoltasi nella sede di via Rosellini, il proprio documento di indirizzo contenente le proposte di riforma del calcio italiano. Nel corso della stessa riunione, "è stata ribadita la assoluta necessità di mantenere nello statuto federale il diritto di intesa, così come nei principali sistemi calcistici europei. E’ stato, inoltre, confermato l’attuale format a 20 squadre del campionato di Serie A". Lo ha reso noto la Lega calcio di Serie A.

Soltanto quattro club - Inter, Juventus, Milan e Roma - si sono espresse a favore del nuovo format a 18, con 16 voti invece d'accordo nel rimanere a 20 squadre.

“Non è un problema di 18 o 20 squadre, il problema è chiedere che la Lega non abbia più diritto d’intesa, è una cosa che non è mai esistita e non esiste in Europa. Tutte le leghe calcio hanno il diritto d’intesa. 18 o 20 è una delle tante cose, se tu decidi di passare il potere ad altri, è incredibile”, aveva spiegato l'ad del Monza, Adriano Galliani prima del voto che ha sancito la conferma della serie A a 20 squadre.

Urbano Cairo: "Inter, Juve e Milan in Figc è sembrata una Superleghina"

"Inter, Milan e Juventus hanno mancato di rispetto alla Lega con quell'incontro da sole in Figc, è sembrata una Superleghina in 3 - il commento del presidente del Torino Urbano Cairo - Dimissioni di Marotta? Assolutamente no. Spaccatura con le big? No ma il timing di quel vertice a 3 è stato totalmente sbagliato, il loro atteggiamento è stato sbagliato"

GENOA, ZANGRILLO: "MAROTTA? NON SE N'È PARLATO"

"I principi fondamentali sono stati consacrati, il mantenimento del diritto d'intesa e tutto quello che ne consegue. Era il capitolo principale, c'è unanimità di consenso tranne qualche distinguo. Siamo tutti molto cordiali e democratici, ma l'importante è salvaguardare i principi di Governo, il metodo, quando la decisione è democratica e presa consensualmente viene presa nell'interesse della collettività, che è quello di salvaguardare il mondo del calcio", le parole del presidente del Genoa Alberto Zangrillo all'uscita della sede della Lega Serie A a Milano dopo l'assemblea odierna. Sulle voci di sfiducia per Beppe Marotta nel ruolo di consigliere federale: "Certamente non era un argomento di oggi. Il dialogo e la democrazia prevedono che ci possano essere posizioni contrastanti. Se poi queste posizioni si identificano anche in posizioni di leadership in termini di risultato sportivo, capite meglio di me che c'è dietro qualcos'altro".