Juventus, "Witsel a gennaio. Bentancur a giugno. E...". Calciomercato Juve
Calciomercato Juventus, Marotta a tutto campo: Witsel a gennaio alla Juve e Bentancur a giugno. Sul ritorno di Morata e l'ipotesi Brozovic.......
Calciomercato Juventus, Marotta: "Witsel a gennaio. Bentencur a giugno. E Brozovic...". Le parole dell'ad juventino
"Brozovic e' un giocatore dell'Inter e e se lo possono tenere ben stretto, noi abbiamo altre mire". Senza giri di parole, Giuseppe Marotta ribadisce come la Juventus non sia interessata al centrocampista nerazzurro.
Bentancur alla Juventus
Per Bentancur abbiamo una prelazione da far valere nei prossimi mesi e siamo interessati a sfruttarla perché si tratta di un giovane di valore. Penso che il prossimo anno farà parte della nostra rosa.
JUVENTUS, IL RITORNO DI MORATA: "SUGGESTIONE"
"Il ritorno di Morata? E' solo una suggestione - aggiunge il direttore generale ed amministratore delegato dei bianconeri ai microfoni di 'Radio Anch'io lo Sport' su Radiouno - Il Real ed il ragazzo sono dei vincenti, il Madrid se lo terra' stretto. Betancur? E' un giovane interessante da noi bloccato con una prelazione, da esercitare nel giro di qualche mese. Siamo propensi a farlo, si aggreghera' a mesi con il gruppo".
MAROTTA SU WITSEL ALLA JUVENTUS A GENNAIO
Marotta anticipa anche che Witsel a gennaio dovrebbe approdare alla corte di Allegri: "E' in scadenza di contratto ed il giocatore rappresenta un profilo adatto per la nostra squadra. Cercheremo a gennaio o nel corso della stagione di arrivare ad una conclusione".
JUVENTUS: DA PJACA ALL'EREDE DI BUFFON
Detto che Placa, grazie soprattutto all'allenamento settimanale, sta crescendo a vista d'occhio ("Credo che presto dimostrerà di essere un calciatore che darà una grande mano alla Juventus anche per più minuti di quelli che finora ha avuto a disposizione"), Marotta parla dell'erede di Buffon: "Lo stiamo cercando ma e' un grandissimo problema sostituire il migliore portiere della storia del calcio mondiale. Cercheremo di individuare un profilo vicino al suo valore ma la sua volonta' e' di proseguire. Succede con Totti, per un portiere e' ancora piu' facile"
SUPERLEGA, LA POSIZIONE DELLA JUVENTUS
"Il presidente Agnelli è molto attento a livello europeo per la tutela del calcio italiano e sta facendo un lavoro proficuo. È normale che si deve partire da una riforma interna e la riforma è necessaria perché siamo il paese che ha il maggior numero di club professionisti e questo sta diventando insostenibile per tutto il movimento. La Serie A andrebbe portata a 18 squadre per allentare la comprensione delle gare e alzare il livello".