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Kalnietis e Simon non bastano: Olimpia Milano perde in casa dopo 3 anni
Ventiquattro marzo 2013: l'Olimpia Milano perde in casa contro Montegranaro (con Scariolo in panchina). A quasi 3 anni di distanza l'Ea7 Emporio Armani perde sul parquet amico un match di regular season. Finisce 81-80 per una Avellino orgogliosa, che gioca un match davvero solido.
I ragazzi di Sacripanti non mollano mai, dal primo all'ultimo secondo di gioco. Vanno sino a +12 (41-53 al 24°) e si ritrovano sotto di 13 in un amen (72-59 al 35°). Lì la partita sembra finita, il 10mila del Forum fanno la ola, trascinati dalle giocate del nuovo playmaker lituano Kalnietis (impatto importante che promette molto bene per il futuro: 15 punti e 6 assit, anche se con qualche forzatura, 6 perse) e super Simon (20 punti, 6 rimbalzi e 7 assist).
Invece la Sidigas ci crede fino in fondo e approfitta del blackut di Milano (che smette di difendere e perde incisività in attacco). Il sorpasso arriva al fotofinish con la tripla di Leunen a 12 secondi dalla fine e Milano che nell'ultima azione si incarta non riuscendo neppure a provare il tiro del sorpasso.
“Complimenti ad Avellino ha vinto con merito. Eravamo avanti di 13 con 5 minuti da giocare. Abbiamo finito cone abbiamo cominciato. Mi vergogno un po’ perché siamo usciti dai time out senza sapere cosa fare", spiega coach Repesa a fine partita. "Abbiamo avuto un brutto approccio e ho dovuto chiamare subito un time out. Abbiamo preso 20 minuti negli ultimi 5 minuti incassando canestri facili inclusa l’ultima tripla. Ultima difesa e ultimo attacco li avete visti. Avevamo scelto di difendere perché avevamo time-out ma in generale nel finale nessuno ha provato a difendere e di questa serata non salvo nulla, tutti potevamo e dovevano dare di più”.