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Lulic rischia 10 giornate dopo le frasi a Rudiger. Nainggolan: "Stop razzismo"

Lulic rischia 10 giornate per le frasi razzista dopo Lazio-Roma a Rudiger. Nainggolan duro

LULIC RISCHIA 10 GIORNATE DI SQUALIFICA PER FRASE RAZZISTA CONTRO RUDIGER


Lulic rischia una squalifica di 10 giorate da parte della Procura federale se verrà applicato alla lettera il regolamento per offese di stampo razzista. In quel caso può solo sperare in un dimezzamento della pena, con una sorta di servizi sociali a carattere sportivo per una parte della squalifica. Lulic scamperebbe la stangata se le sue frasi fossero catalogate come "violazione del principio di lealtà e correttezza".


LULIC-RUDIGER, NAINGGOLAN: "NO AL RAZZISMO"


Radja Nainggolan ha scelto tre parole postate sui social. "Non al razzismo". Il centrocampista belga non cita Lulic, ma è chiaro il riferimento alle frasi pronunciate dopo il derby Lazio-Roma nei confronti di Rudiger.

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Diaconale (Lazio), scuse a Rudiger da club e Lulic


"La societa' si duole di queste dichiarazioni. Chiedo scusa a nome della societa' e a nome di Senad Lulic. Le sue sono state dichiarazioni a caldo dopo un derby perso". Il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, e' intervenuto in conferenza stampa per chiedere scusa per le parole rivolte nel dopo gara da Lulic a Rudiger ("Due anni fa a Stoccarda vendeva calzini e cinture e adesso fa il fenomeno"). "I calciatori negli spogliatoi erano colpiti e abbattuti perche' sentivano molto questa sfida - prosegue Diaconale - Vogliono reagire. Quella di Lulic e' una polemica andata oltre alle righe, ma partita dalle dichiarazioni precedenti di Rudiger. Vorrei chiudere la faccenda qui, con le nostre scuse e con quelle di Lulic. Il buon senso dovrebbe portare a non sovraccaricare parole nate dalla concitazione e dalla rabbia di un momento particolare". "L'importante e' riconoscere quando si sbaglia e che si lavori affinche' questi episodi non capitino piu'. L'intenzione della societa' e' mantenere all'interno delle manifestazioni sportive correttezza, lealta' e legalita'. Noi vogliamo che la competizione calcistica avvenga in questo stile - conclude Diaconale - che e' quello della Lazio"

Lulic, Rudiger vendeva calzini, ora fa fenomeno


"Abbiamo fatto due errori e abbiamo perso la partita. Non dobbiamo commettere questi errori". E' il rammarico di Senad Lulic dopo la sconfitta per 2-0 subita dalla Lazio nel derby con la Roma. "Nel primo tempo avremo dovuto fare almeno un gol e la gara sarebbe cambiata - spiega il 30enne difensore-centrocampista bosniaco a Premium Sport - Non credo pero' che questa sconfitta ci ridimensioni, abbiamo perso una gara dopo 9 partite utili consecutive. Il campionato e' ancora lungo e i conti li faremo alla fine. La provocazione di Rudiger dopo il primo gol? Rudiger gia' parlava prima della partita, due anni fa a Stoccarda vendeva calzini e cinture e adesso fa il fenomeno. Non e' colpa sua, e' colpa di quelli che stanno intorno a lui e che fanno crescere un ragazzo maleducato. Lasciamo stare queste provocazioni - conclude Lulic - che capiteranno anche in futuro".