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Marchisio e Gabbiadini non bastano: la Romania blocca l'Italia di Conte

 Il 2015 degli azzurri si chiude con un pareggio. Dopo il ko di Bruxelles contro il Belgio, la Nazionale di Conte deve accontentarsi del 2-2 nel match di Bologna contro la Romania. Primo tempo deludente, ripresa convincente e infatti un'Italia dai due volti l'amichevole la ribalta, ma poi incassa la rete del pareggio nel finale quando e' in 10 contro 11 per l'infortunio di Gabbiadini a cambi gia' esauriti. Dopo la rete di Stancu all'8°, nel secondo tempo Marchisio (su rigore al 10°) e Gabbiadini (primo gol in azzurro al 21°) ribaltano il risultato, ma al 43° Andone batte il neo-entrato Sirigu per il definitivo 2-2. Si comincia con le due squadre accolte in campo dalla Marsigliese, l'inno francese che scalda i cuori del pubblico del Dall'Ara che poi rispetta come si deve il minuto di silenzio per le vittime degli atentati di Parigi. Conte conferma il 4-4-2 schierato a Bruxelles con tre cambi: in difesa Barzagli per De Sciglio, a centrocampo El Shaarawy per Candreva e Soriano per Parolo. Nel reparto arretrato Chiellini (oggi alla presenza numero 83, superati Tardelli e Bergomi, raggiunto Baresi) fa l'esterno sinistro con Darmian sull'altra fascia. In mezzo Bonucci e Chiellini, a centrocampo Soriano e Marchisio mediani, Florernzi ed El Shaarawy esterni, in attacco confermatissima la coppia Eder-Pelle'.

Nella Romania in porta il fiorentina Tatarusanu, poi 4-2-3-1 con Stancu unica punta. Nelle ultime gare l'Italia ha stentato in difesa e dopo appena 5 minuti l'ex Udinese Torje da' il primo avviso con un tiro dalla distanza che finisce alto. Tre minuti piu' tardi, pero', ecco l'errore difensivo con Darmian e Bonucci che pasticciano e con Stancu che sfrutta il rimpallo e di destro batte Buffon. Gli azzurri accusano il colpo, il solo El Shaarawy tiene in ansia la difesa rumena, andando via a sinistra, ma all'occorrenza facendosi trovare pronto anche al centro dell'area (bravo Tatarusanu fermarlo al 39A°).Dopo un primo tempo deludente, buon finale per gli azzurri che al 45A° ci provano con Marchisio e, al 47°, invocano un rigore per la vigorosa spallata di Chiriches a Eder. Nella ripresa e' un'altra Italia: al 9° Grigore atterra l'attacante della Samp, questa volta il rigore e' netto e dal dischetto Marchisio non sbaglia: 1-1. Conte al 15° inserisce Montolivo, Okaka e Gabbiadini ed e' proprio quest'ultimo a mettere dentro, di testa, su assist di Marchisio. Risultato capovolto, ma Italia che continua a spingere a cercare il gol. Ci va vicino El Shaarawy, sicuramente uno dei migliori, ma non e' fortunato il Faraone. Sei le sostituzioni azzurre, c'e' spazio anche per Sirigu, colpito piu' degli altri per gli attentati di Parigi che gli hanno portato via due amici, Conte gli concede il 15esimo gettone in azzurro. La brutta notizia e' l'infortunio di Gabbiadini all'85°, l'attaccante del Napoli e' costretto ad abbandonare, l'Italia e' costretta a chiudere in 10 e, al 43°, arriva il 2-2, lo sigla Andone (in sospetta posizione di fuori gioco) che ribadisce in rete la respinta di Sirigu sul colpo di testa di Chiriches. Finisce in parita'. Si conclude a Bologna il 2015 degli azzurri, a marzo le amichevoli con Spagna e Germania poi si vola agli Europei.