Milan, Donadoni: "Resto a Bologna. Avrei allenato i rossoneri quando.."
Roberto Donadoni si chiama fuori dalla corsa alla panchina del Milan e della nazionale italiana
"Allenare il Milan? Mi sarebbe piaciuto allenare quello di Sacchi... (ride, ndr). No, io resto a Bologna anche l'anno prossimo, credo proprio di sì". Roberto Donadoni si chiama fuori dalla corsa per la panchina dei rossoneri (non era tra i favoriti comunque) e indirettamente da quella per la nazionale italiana che cerca un erede di Antonio Conte, destinato al Chelsea dopo l'Europeo.
Sempre sui rossoneri, di cui è stato una stella negli anni '80 e '90: "Posso dire solo che mi spiace vedere una situazione cosi' poco chiara. Il Milan - aggiunge Donadoni - ha sempre avuto una societa' concreta, con idee molto nitide. Evidentemente gli ultimi risultati non hanno aiutato. Auguro al loro il meglio in vista della finale di Coppa Italia".
"Il nostro calo nella seconda parte del campionato e' stato causato da un problema di maturita', che e' mancata a un certo punto della stagione. Serve questa per ambire ad altri traguardi e per alzare l'asticella. A un certo punto si e' persa invece un po' l'identita' del gruppo e abbiamo smarrito leggermente il cammino. Poi quando si infilano tre, quattro risultati negativi consecutivi cambia tutto anche sotto il profilo psicologico e vengono meno alcune sicurezze", l'analisi di Donadoni sul finale di campionato della squadra rossoblu.
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