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Milan e Genoa dopo Suso adesso parlano di Cerci
Alessio Cerci è vicino all'addio al Milan con sei mesi d'anticipo sulla fine del prestito dall'Atletico Madrid. A un anno esatto dal suo sbarco in rossonero, l'attaccante esterno vede chiudersi le porte di Milanello. Già le parole di Berlusconi prima di Natale erano state un indizio (quando il paron disse di preferire Boateng a lui). Ora il lub di via Aldo Rossi sta lavorando per la sua partenza.
I colloqui con l'agente Sergio Berti sono serviti a Galliani per comunicare la posizione del Milan e proporre il passaggio al Genoa. Con Preziosi l'accordo c'è (dopo quello già siglato per Suso): prestito sino al 30 giugno 2016. Una situazione che può giovare a tutti: Mihajlovic evidentemente non lo ritiene fondamentale, malgrado le tante chance da titolare che gli ha concesso in autunno. Cerci (che deve dare ancora l'ok) avrebbe una squadra in cui giocare con continuità (sognando magari di convincere in extremis Conte per gli Europei). E il Genoa si prenderebbe un esterno d'attacco che ai tempi del Torino spaccò le difese. Un buon sostituto di Diego Perotti che dovrebbe passare alla Roma, salvo colpi di scena legati proprio al Milan.