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Milan-Inter 3-2; la Supercoppa ai rossoneri

Partita emozionante con i milanisti che rimontano dallo 0-2 e con Abraham al '93 conquistano il trofeo

di Andrea Soglio

La Supercoppa di Calcio va al Milan alla fine di una finale vibrante, decisa nel recupero da una rete di Abraham che completa una rimonta quasi insperata. L'Inter infatti si è trovata ad inizio del secondo tempo in vantaggio di 2-0 ma a qual punto è cominciata la risposta della squadra di Sergio Conceicao.

La partita

Si comincia al piccolo trotto con la squadra di Inzaghi che pare piuttosto imbrigliata, molto meno convinta rispetto a quanto visto con l'Atalanta. I rossoneri imbrigliano le fonti di gioco nerazzurre e si costruiscono anche qualche azione pericolosa. Anche l'Inter però risce a trovare delle buone trame con un tiro di Di Marco che impegna Maignan. Da notare poi l'infortunio di Chalanoglu che segna la gara dei nerazzurri. Asslani infatti non si dimostra all'altezza della situazione togliendo sicurezza alla squadra.

Prima della fine del tempo l'azione che non ti aspetti; la difesa rossonera si fa trovare impreparata in una rimessa laterale e la palla finisce in area a Lautaro Martinez che esce dal periodo di crisi ed insacca all'ultimo secondo.

Nella ripresa ti aspetti la risposta rossonera ed invece è l'Inter che raddoppia: De Vrij trova Taremi tra i due centrali di difesa troppo aperti. L'egiziano si invola davanti a Maignan e lo infila con un tiro preciso di destro per il 2-0 nerazzurro.

Sembra fatta ma qui il Milan si getta in attacco. Entra Leao e la differenza si nota subito. Il portoghese guadagna una punizione al limite dell'area che Theo Hernandez trasforma in gol con un preciso tiro a giro che supera un distratto Lautaro in barriera.

L'Inter perde distanze e convinzione mentre il Milan vola. Il 2-2 arriva con un gran gol di Pulisic (ancora a segno contro l'Inter) poco dopo che i nerazzurri avevano sfiorato il 3-1 con Taremi prima e con Carlos Augusto il cui colpo di testa ravvicinato finisce in rete ma non del tutto come confermato anche dal Var.

A pareggio conquistato, con una squadra fortemente sbilanciata in avanti, il Milan subisce ma l'Inter non ha la lucidità necessaria per chiudere la partita con Dumfries che si fa parare il tiro da Maignan a due passi dalla porta.

Quando non te l'aspetti ecco il gol decisivo: taglio dentro l'area di Leao, imprendibile, che serve Abraham solo ad un metro dalla linea di porta. È il 93'. L'inter non ne ha più e non c'è nemmeno il tempo. La Supercoppa è del Milan.

L'analisi

Il Milan ha meritato il successo dato che ha giocato con maggiore voglia di vincere mentre l'Inter non ha messo in campo la superiorità presunta dato che siamo al secondo derby consecutivo perso dalla squadra di Inzaghi. Come piccola giustificazione l'allenatore della seconda stella può accampare le assenze pesanti: Acerbi, Pavard, Thuram e Chalanoglu sono troppo in una gara decisiva.

I rossoneri invece dimostrano che il cambio in panchina è stato produttivo e giusto. Conceicao non ha avuto tempo di cambiare chissà cosa, si è limitato ad affidarsi ai giocatori più forti. Non è un caso che oggi i migliori in campo siano stati Theo Hernandez e Leao, i due con cui Fonseca aveva avuto grossi problemi.