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Cozze contaminate: vibrione del colera, ritirate dal mercato. Marca e lotto
Cozze richiamate dal Ministero della Salute per rischio contaminazione da batterio vibrione del colera (Vibrio Cholerae)
Cozze contaminate dal vibrione del colera ritirate dal mercato: marca e lotto
Cozze di Oristano richiamate dal Ministero della Salute per rischio contaminazione da batterio vibrione del colera (Vibrio Cholerae)
Cozze richiamate dal ministero della Salute perché contaminate dal vibrione del colera
Cozze richiamate dal Ministero della Salute per contaminazione del patogeno Vibrio Cholerae o vibrione del colera. Le cozze oggetto del provvedimento sono del tipo Mitilo Nieddittas di provenienza ad Arborea e sono state raccolte nel Golfo di Oristano.
Cozze di Oristano contaminate da vibrione del colera: ecco cosa fa il batterio vibrio cholerae
Il vibrione del colera è un batterio che presenta una caratteristica "forma a virgola". Esistono molte specie di vibrione del colera, alcune patogene ed altre non patogene, la maggior parte non invasive. La particolarità di questo batterio è la sua capacità di vivere sia in ambiente acquatico che nell'intestino umano.
Il vibrione del colera è dunque un batterio enteropatogeno inusuale, sia per la sua tendenza a causare epidemie esplosive sia per la sua predilezione a una diffusione pandemica.
Cozze ritirate dal mercato: marca, numero e lotto delle cozze contaminate da batterio vibrione del colera
Il prodotto contaminato ritirato dal mercato è stato commercializzato da CPA Arborea.
Il lotto di produzione delle cozze Nieddittas ritirate dal mercato è il numero NS-183778-17 e reca la data 11 novembre 2018. Le cozze sono state vendute in confezioni in rete da 1 kg con data di scadenza 17 novembre 2018.
Cozze di Arborea contaminate, indicazioni del Ministero della salute su restituzione prodotto a rischio
Se avete acquistato cozze e mitili raccolti ad Arborea, in provincia di Oristano, potrete restituire il prodotto contaminato allo stesso punto vendita. Il Ministero della Salute raccomanda di non consumare il prodotto perché pericoloso per la salute. Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito del Ministero della Salute nella sezione “Avvisi di sicurezza”.