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Milan, Niang lascia Milanello ma dice no al Genoa. Ecco dove vuole andare

Milan, Niang: il no al Genoa, lo scambio con Ocampos e le opzioni del calciomercato

MILAN: NIANG, NO AL GENOA. TORINO E PREMIER LEAGUE IN LIZZA


M'Baye Niang non sarebbe propenso ad accettare il ritorno al Genoa (dove gicò 6 mesi ottimi due anni fa) al momento. Se non dovessero esserci altre opzioni di cessione, il francese potrebbe riprendere in considerazione l'ipotesi rossoblù. Ma la momento nicchia. Sogna la Premier League, dove è seguito da alcuni club. E subisce la corte di Mihajlovic che lo rivorrebbe con sé per rinforzare il Torino.


MILAN E GENOA: NIANG E OCAMPOS

Il Milan e il Genoa sono d'accordo sullo scambio di prestiti tra Niang e Ocampos. Il no del francese blocca la situazione, anche se una sua cessione può comunque aprire la strada di Milanello per il giocatore attualmente in forza ai liguri ma di proprietà del Marsiglia (prestito con diritto di riscatto dopo un certo numero di presenze).


MILAN, MONTELLA, "NIANG NON CONVOCATO CONTRO LA JUVENTUS"


"Non verrà convocato per lasciarlo tranquillo di decidere insieme alla società. Lui è sempre stato all'interno del cerchio di cose normali, tante volte è stato al limite ma non è mai uscito. Quindi da parte mia avrà sempre la considerazione che merita un giocatore del Milan".


MILAN, MONTELLA: "NIANG RAGAZZO SENSIBILE. SI E' FERMATO, FACCIO FINTA DI NON SAPERE IL PERCHE'"


"Ha avuto un inizio disponibilissimo e sta provando a crescere per gestire al meglio il suo talento. E' un calciatore che ha avuto degli alti e bassi e deve migliorare qualcosa. Ci ha provato ed è arrivato un punto in cui eravamo strafelici del risultato ottenuto, anche il ragazzo, non parlo di quelli tecnici. E' arrivato un certo punto e si è fermato, il perchè faccio finta di non saperlo o non ve lo voglio dire. E' un ragazzo estremamente sensibile, è un ragazzo nelle norma delle cose, non ha mai sforato, pur rimanendo al limite. L'approccio avuto quando è entrato con il Torino non mi è piaciuto e lui l'ha riconosciuto. Ha fatto qualcosa in più, anche a suo dire, rispetto al passato. Se rimarrà qua ci proveremo ancora, se andrà altrove gli auguro di riuscirci".