Tonno pinne gialle con istamina richiamato: allarme tonno contaminato
Allarme istamina nel tonno pinne gialle surgelato e richiamato dal Ministero della Salute. Ecco numero e lotto del prodotto contaminato
Istamina nel tonno pinne gialle: Ministero della Salute ritira tonno surgelato contaminato da istamina
Il Ministero della salute ha ritirato un lotto di tranci di tonno pinne gialle della specie Thunnus albacore surgelato. Il prodotto interessato dal provvedimento è stato richiamato per l’elevata presenza di istamina, una sostanza che si trova praticamente in tutti gli organismi vegetali o animali ma che può essere associata anche alla comparsa di gravi reazioni allergiche all’interno del nostro organismo.
Tonno pinne gialle con istamina: prodotto richiamato e ritirato dai supermercati. Istamina nel tonno – Gli effetti dell’istamina
Quando si ingerisce un prodotto contaminato da istamina i sintomi sono quelli di una classica reazione allergica di tipo alimentare: crampi, mal di stomaco, diarrea, flatulenza, prurito, mal di testa, difficoltà respiratorie, naso chiuso, irritazioni, tachicardia e vertigini. Di solito, molti di questi sintomi insorgono dopo 30-40 minuti dall’ingestione di cibo contaminato da istamina.
Tonno contaminato: ritirato tonno pinne gialle surgelato con istamina. Tonno contaminato da istamina – Il numero ed il lotto del prodotto
Il tonno a pinne gialle richiamato è stato venduto in confezioni sottovuoto contenenti dalle 2 alle 3 fette ciascuna di 175 a 225 grammi. Le confezioni richiamate fanno parte del lotto BMI 17 02 Item No 2451410 con data di scadenza 10 novembre 2019. Il prodotto surgelato era stato pescato nella zona FAO71 dell’Oceano Pacifico centro-occidentale ed importato da Nordic Seafood A/S. La distribuzione in Italia è stata effettuata dall’azienda Melega & Prini Srl di Bolzano.