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Napoli, De Laurentiis in tackle sul Cts: "Cervelloni o cervellotici?"

Il presidente azzurro: "O il Paese riprende o fallisce. Già nel 2017 eravamo su quella strada". Su Osimhen: "A giorni il tweet ufficiale"

Napoli, De Laurentiis alla Lega: "Cts, dobbiamo forse emigrare?"

“Gravina mi ha sempre detto: è una follia partire il 12 settembre. Ci sono le partenze alla fine di agosto per le nazionali e poi ci sono cinque società impegnate in Europa chissà fino a quando. Poi dobbiamo dare almeno dieci giorni di riposo ai calciatori e poi, appunto, le nazionali. E allora quando facciamo il ritiro? Il problema è che gli impiegati devono fare gli impiegati e gli imprenditori gli imprenditori. La politica se non pensa all'economia, farà sempre acqua”. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non le manda a dire e sulla questione stadi da aprire dice: “I politici non dovrebbero andare in vacanza. Abbiamo questi geni del comitato, non so dove li abbiano trovati. Basterebbe che le 20 società facessero causa per un miliardo a questi signori e accadrebbe lo scandalo. Questi sono grandi cervelli o cervellotici? O il Paese riprende o fallisce. Già nel 2017 eravamo sulla strada del fallimento ed eravamo sotto schiaffo da tantissimi anni, ora siamo sotto terra. Se ci vogliono mettere una lapide sopra non lo so, dobbiamo emigrare ma per andare dove? Ce lo dicessero”.

Diritti tv e Osimhen

Il presidente del Napoli parla anche di diritti tv: “Pur sembrando un movimento caotico e disunito, la Serie A ha dimostrato di essere un punto d'interesse per sei fondi - aggiunge convinto -. Ora dobbiamo capire se continuare a far guadagnare gli altri o siamo imprenditori per rafforzare i nostri club e quindi fare stadi, comprare bravi calciatori e accontentare i tifosi. Altrimenti sembra che abbiamo abbracciato questo sport, un'industria importantissima, per far contenti i terzi”. Tutto fatto invece per l'arrivo di Osimhen dal Lille: "A giorni aspettatevi il tweet"