Napoli-Frosinone, scommesse anomale. La Figc apre un'inchiesta

Napoli-Frosinone, scoppia un giallo legato alle scommesse: diverse giocate da qualche centinaio di euro in diverse agenzie sono state fatte in merito al'espulsione durante la gara. Tutte calcolate perchè la vincita non superasse mille euro, cifra oltre la quale è necessario presentarsi al banco per riscuotere. Nel corso della gara giocata al San Paolo c'è stato il rosso dell'arbitro Cieli sventolato a Mirko Gori (al 13° del primo tempo). Il Viminale indaga, la Procura  della Figc ha già aperto un fascicolo sul caso.

Il fatto che le scommesse siano state calcolate per impedire l'identificazione al banco per la riscossione della vincita non è passata inosservata ai Monopoli di Stato che, secondo quanto riporta Agipronews, lo hanno segnalato all'Unità Informativa Scommesse Sportive (Uiss).

Stando a quanto raccolto dall'agenzia le puntate tutte a distanza ravvicinata l'una dall'altra con un volume di gioco complessivo da 15mila euro, con vincite potenziali fino a 50mila euro.

La segnalazione sarebbe partita dagli operatori, i quali hanno comunque bloccato la riscossione degli incassi: non c'è convalida, dunque chiunque dovesse incassare dovrebbe comunque presentarsi al banco.