Olimpia Milano, che cuore. Sfiora l'impresa: ko all'overtime col Fenerbahce
Olimpia Milano-Fenerbahce 86-92: spettacolo al Forum nel primo match casalingo di Eurolega
L'Olimpia Milano fa sognare il pubblico del Mediolanum Forum portando ai supplementari il Fenerbahce dei due azzurri Datome e Melli. La squadra di coach Pianigiani lotta, ci mette un grande cuore e regala momenti di ottimo basket.
Dopo un primo tempo vissuto sul filo dell'equilibrio (con i padroni di casa avanti 38-37), i campioni d'Europa sembrano poter prendere il largo (48-55 al 27’, poi 54-64 al suono della terza sirena). Invece l'Olimpia non molla e, sospinta dai canestri di Bertans riesce a tornare a contatto, rispondendo colpo su colpo alla squadra turca. Il finale del secondo tempo è pura adrenalina: Theodore con un’entrata spettacolare regala il meno quattro. M’Baye riporta Milano a meno due obbligando coach Obradovic al time-out. Quando l'ex Niccolò Melli completa un gioco da tre punti con il quinto fallo di M’Baye, sembra che i giochi siano fatti. Niente di più sbagliato: ancora Theodore in entrata, la difesa Olimpia, un grande rimbalzo d’attacco di Gudaitis e subito dopo la bomba da urlo (quello degli 8.336 mila spettatori accorsi al Forum) di Micov regalano l’80-80 a 7 secondi dal 40°. L'ultimo capolavoro del secondo tempo è la difesa di Theodore che costringe Wanamaker all'errore: 80-80. Nel supplementare l'Olimpia Milano ha ancora la forza di andare avanti grazie alle giocate di Micov e Theodore, ma i campioni d'Europa con esperienza (e i canestri di Nunnaly) chiudono il match sul 92-86. Quattro giocatori in doppia cifra per la squadra di Pianigiani: Bertans-M'Baye a 16, Micov-Theodore 15.
“È stata un’altra partita importante come approccio, tentativo di dettare il ritmo anche contro squadre di questo livello. L’abbiamo fatto ma nel terzo quarto ci siamo fermati. Alla fine potevano vincerla e nel supplementare i dettagli hanno fatto la differenza. Un tiro da tre beffardo per noi uno entrato per loro", è l'analisi di coach Pianigiani in sala stampa a fine match. Il tecnico dell'Olimpia spiega: "Parlo arrabbiato ma dobbiamo guardare cosa manca per portare via queste partite. Ci manca un po’ di durezza soprattutto in difesa, falli soft e non abbiamo messo il corpo vicino a canestro dove abbiamo concesso il 64%. Ci hanno spezzato il ritmo perché loro giocano al limite del fallo ed è quello che noi dobbiamo imparare. La gente penso sia contenta ma proveremo ad essere più contenti noi in una delle prossime partite".
"Da allenatore dico che abbiamo giocato meglio di quanto mi aspettassi. Loro erano preparatissimi tatticamente eppure ci siamo costruiti buoni tiri. Non abbiamo il vissuto che hanno loro e quando lo avremo questi finali potremmo gestirli meglio. Ma la barra va tenuta diritta perché i giocatori devono capire che siamo contenti ma dobbiamo fare passi avanti per quanto ora sia lecito aspettarsene uno indietro. Ora dobbiamo tenere botta anche se dovessero esserci difficoltà”, conclude Pianigiani.
Ora l'Olimpia Milano si rituffa in campionato: domenica 22 alle 18,15 la sfida contro Brindisi al Forum. Poi doppio impegno di Eurolega in 48 ore: martedì si giocherà sul parquet del Real Madrid e giovedì ad Assago contro il Barcellona (entrambi i match alle 21). Quindi, domenica 29, sarà trasferta (ore 17) in casa della Dinamo Sassari.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-FENERBAHCE ISTANBUL 86-92 (21-23; 38-37; 54-64; 80-80)
OLIMPIA MILANO: Goudelock 9, Micov 15, Kalnietis 3, Tarczewski 4, Cinciarini ne, Cusin, Abass ne, M'Baye 16, Theodore 15, Jefferson, Bertans 16, Gudaitis 8. All. Pianigiani
FENERBAHCE: Thompson 10, Melli 15, Hersek ne, Mahmutoglu ne, Wanamaker 16, Sloukas 17, Nunnally 6, Guduric 4, Vesely 8, Guler ne, Duvertoglu, Datome 16. All. Obradovic
Tiri da 2 MI 15/35 FI 27/42 Tiri da 3 MI 11/26 FI 10/25 Tiri liberi MI 23/26 FI 8/12 Rimbalzi MI 28 (Tarczewski 6) FI 37 (Melli 11) Assist MI 13 (Theodore 7) FI 19 (Sloukas 9)
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