Olimpia Milano ko in casa con il Kazan nell'ultimo turno di Eurolega

“Questa sera sono mancate le gambe. Sino a quando ne abbiamo avute siamo stati sopra, limitatamente a come possiamo giocare in questo momento. Simon è stato inserito nella squadra con un solo allenamento negli ultimi due mesi”. Jasmin Repesa analizza la sconfitta (91-68) dell'Olimpia Milano contro il Kazan (tanti applausi del pubblico per il ritorno di Keith Langford al Forum) nell'ultimo turno della stagione regolare di Eurolega. "Quando succede che chi può giocare con maggiore energia e nell’ultimo periodo ha avuto spazio in campo come Abass esca per cinque falli con nove minuti giocati, non possiamo aspettarci che i Cinciarini o gli Hickman che hanno sempre giocato possano risolvere tutti i problemi” prosegue Repesa.

Il coach della squadra campione d'Italia sottolinea: “Potevamo essere molto più avanti alla pausa (39-36, ndr) se non avessimo commesso qualche persa di troppo". Poi nel secondo "non siamo rientrati in difesa, abbiamo palleggiato troppo in attacco e voluto risolvere le cose individualmente”. Repesa guarda avanti: “Non voglio accusare nessuno e se c’è qualcuno che lo deve essere è il coach. Questa è una partita da dimenticare per come è andata, ma da non dimenticare per comprendere come costruire un roster competitivo per la prossima Eurolega”.

OLIMPIA MILANO: McLean 8, Hickman 8, Raduljica 2, Macvan 2, Pascolo 18, Cinciarini 8, Sanders 14

KAZAN: Williams 20, Langford 13, Colom 12

EUROLEGA, i quarti di finale, a partire dal 18 aprile, al meglio delle 5 gare

Real Madrid-Darussafaka;
Panathinaikos-Fenerbahce;
Olympiacos-Efes;
Cska Mosca-Vitoria.