Olimpiadi, i tanti successi italiani spingono la candidatura di Roma 2024
di Pietro Mancini
I tanti successi, a RIO, degli azzurri stanno rafforzando l'insistenza del CONI e del nostro governo pro-Olimpiadi a Roma, nel 2024.
A questo punto, un secco "no !" della nuova Sindaca della capitale, donna Virginia Raggi (M5S), esprimerebbe soltanto una pregiudiziale politica. E non sarebbe compresa dalla maggioranza dei romani, consapevoli dell'occasione, da non sprecare, per migliorare l'immagine di Roma e anche del Paese, al di là dell'evento sportivo, 56 anni dopo le belle, e storiche, Olimpiadi romane del 1960.
Giovanni Malagò e Matteo Renzi, giovani e abili nel disegnare i futuri scenari, si impegnino per convincere gli amici di Beppe Grillo che un politico pensa, in primis, alle prossime elezioni. Ma gli statisti e i leader, nella politica, nello sport, nelle imprese, hanno il dovere di guardare alle esigenze delle prossime generazioni, come amava dire Alcide de Gasperi (1881-1954), il premier che guidò, con saggezza e lungimiranza, il Paese, negli anni difficili della ricostruzione post-Liberazione dal fascismo.