Olimpiadi Rio 2016: carabina 10 m Campriani in finale col record. Volley flop
Campriani a caccia della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio 2016. L'Italia del volley femminile affonda
Ital-volley femminile secondo ko, azzurre sconfitte 3-0 dalla Cina - Secondo ko consecutivo per l'Italvolley femminile. Le ragazze di coach Marco Bonitta sono state sconfitte in soli tre set dalla Cina, con i parziali di 21-25, 21-25, 16-25.
Tiro a segno,Campriani 1^ dopo qualifiche carabina 10 m - L'azzurro Niccolo' Campriani e' in testa al termine delle prove di qualificazione del tiro a segno, specialita' carabina dai 10 metri. L'atleta toscano delle Fiamme Gialle, dopo i primi sei tiri, ha totalizzato il punteggio di 630.2 (104.1, 105.2, 104.5, 105.4, 105.8 e 105.2), nuovo record olimpico. Lontano dalle prime posizioni e dunque eliminato, invece, l'altro italiano in gara, ovvero il lombardo Marco De Nicolo, che ha chiuso le qualificazioni al 30^ posto, con 620.5 punti (105.0, 103.0, 102.9, 102.9, 102.1 e 104.6). Alle 12 brasiliane, le 17 in Italia, ci sara' la finale. Campriani a Londra 2012 conquisto' in questa specialita' la medaglia d'argento, prima di ottenere l'oro nella carabina da 50 metri in tre posizioni.
Tiro con l'arco, Claudia Mandia fuori al primo turno - L'azzurra Claudia Mandia e' uscita di scena al primo turno del tabellone eliminatorio della gara olimpica di Rio 2016 di tiro con l'arco femminile individuale. L'atleta di Salerno sulla pedana del Sambodrono si e' arresa di misura di fronte alla statunitense Mackenzie Brown, col punteggio di 6-4.
Canotaggio l'otto ai ripescaggi - L’otto azzurro si è piazzato al quarto e ultimo posto nella sua batteria, finendo così ai ripescaggi.
Beach volley. Debutto amaro azzurre Menegatti-Giombini - Comincia con una sconfitta al tie-break il cammino di Marta Menegatti e Laura Giombini in questi Giochi Olimpici. Quello subi'to oggi dalle ragazze di Lissandro e' un ko che lascia un po' di amaro in bocca per come e' maturato, dato che l'avvio di match era stato davvero incoraggiante. Durante l'arco della gara pero' e' emerso, inevitabilmente, il fatto che le due ragazze siano entrambe giocatrici di difesa e che ci sara' bisogno di un po' di tempo per trovare la giusta amalgama in un torneo durante il quale sara' importante giocare sempre al massimo con l'obiettivo di fare il meglio possibile data la situazione d'emergenza con la quale la coppia si e' trovata a lavorare qui in Sudamerica. Nel complesso, pero', l'atteggiamento mostrato in campo, con l'emozione che non ha tradito le ragazze, fa ben sperare per le prossime due gare. Come detto, il primo set e' stato ben giocato dalle ragazze di Lissandro che hanno variato il gioco su tutto il fronte d'attacco, riuscendo a tenere sempre a distanza le avversarie. Unico momento di appannamento quando, in vantaggio di sei lunghezze (13-7), si sono fatte recuperare fino sul 13-11. Passato il momentaneo black out pero' le azzurre hanno ricominciato a giocare palla su palla fino a mantenere sei lunghezze di vantaggio, parziale sufficiente per chiudere in scioltezza il set: 21-15. Nel secondo la situazione e' stata in parita' fino al 12-12, le canadesi hanno poi allungato portandosi sul 13-18, vantaggio parzialmente diminuito con il passare dei minuti ma che ha comunque consentito alle nordamericane di portare la situazione in parita' grazie al 21-18 finale. A quel punto, pero' le ragazze di Lissandro sono apparse in difficolta', l'inerzia della partita e' cambiata con le canadesi portatesi subito sul 7-3 e capaci di amministrate fino al termine del terzo e conclusivo parziale: 15-9 dopo un match ball annullato
"Finalmente ho rotto il ghiaccio, e' stata un'emozione indescrivibile. Ho cercato di esprimere il mio miglior beachvolley anche se e' ovvio che sara' necessario migliorare. Il nostro affiatamento deve aumentare, ovvio poi che non ricoprendo solitamente il ruolo di muratrice per me e' stato un po' complicato, ma non cerchiamo scuse. Mi devo adattare e fare del mio meglio, perche' il sogno che sto vivendo mi auguro duri il piu' a lungo possibile", ha detto la Giombini."Ci manca un po' di sintonia, era parecchio che non giocavamo assieme, alcune dinamiche le stiamo scoprendo punto dopo punto.Lei sta ricoprendo un ruolo che non e' il suo dato che e' una giocatrice di difesa come me. Stiamo facendo il possibile, possiamo solo migliorare, con la grinta possiamo andare avanti, non so fino a che punto, ma so che possiamo farcela, vedremo; noi ce la metteremo tutta", ha spiegato poi la Menegatti."Le ragazze hanno dato davvero tutto, hanno fatto una bella partita, con Laura che a muro ha disputato una bella gara. Poi con il passare dei minuti sono venute un po' meno nella fase side out, ma credo che sia normale. Il nostro obiettivo e' quello di essere il piu' continui possibile", ha concluso il ct Lissandro.
Pallanuoto, Settebello vince ancora, 11-8 a Francia - Dopo il successo all'esordio contro la Spagna, il Settebello vince ancora, superando 11-8 la Francia nella seconda giornata del Girone B del torneo di pallanuoto maschile.