Olimpiadi Rio, Setterosa in finale. Favola Lupo nel beach: aveva un tumore
Olimpiadi di Rio 2016, beach volley Daniele Lupo in finale per l'oro dopo aver battuto un tumore. Pallanuoto: Setterosa in finale, altra medaglia sicura
L'Italia prenota un'altra medaglia ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Il Setterosa guidato da Fabio Conti batte la Russia 12-9 (2-2, 4-2, 2-0, 4-5) e conquista la finale del torneo olimpico di pallanuoto femminile dove se la vedra' con la vincente di Stati Uniti-Ungheria (in programma alle 16.30 locali, le 21.30 in Italia). La sfida per l'oro si giochera' all'Estadio Acquatico venerdi' alle 15.30 brasiliane, quando in Italia saranno le 20.30. Per il Setterosa - che aveva gia' battuto la Russia 10-5 nella fase a gironi e alla quinta vittoria su cinque gare - si tratta della seconda finale olimpica della sua storia dopo quella vinta ad Atene 2004 contro la Grecia. Di quella squadra faceva parte Tania Di Mario, attuale capitano.
Olimpiadi di Rio 2016, beach volley: Daniele Lupo dal tumore sconfitto alla finale con Nicolai per la medaglia d'oro
Il 25enne azzurro Daniele Lupo, in coppia con Nicolai sfiderà i brasiliani Alison-Bruno nella finale per la medaglia d'oro del beach volley alle Olimpiadi di Rio. Un anno fa venne operato d'urgenza per un tumore. Era il marzo 2015 e si stava preparando per il Mondiale di beach volley in Olanda. "La settimana dopo saremmo dovuti partire per un ritiro a Tenerife - ha raccontato alla Gazzetta - e così ho deciso di andare a farmi vedere in ospedale. Era un venerdì pomeriggio, mi hanno lasciato andare a casa solo perché c’era di mezzo il fine settimana. Lunedì mattina ero già ricoverato, il martedì mi hanno operato". Per fortuna, Lupo questo match lo chiude quasi subito: niente metastasi, niente chemioterapia. Anche se i giorni dell'attesa dopo l'intervento sono stati i più duri: "Sono giorni in cui fai pensieri che mai avevi nemmeno sfiorato".
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, "Nicolai-Lupo magari come l'Uruguay nel 1950 quando sconfisse il Brasile nella finale dei Mondiali di calcio"
Un nuovo 'Maracanazo', applicato al beach volley: e' il sogno del presidente del Coni, Giovanni Malago', intervistato da Sky Sport dopo la storica finale olimpica del beach volley maschile conquistata da Paolo Nicolai e Daniele Lupo, che domani affronteranno i padroni di casa Alison-Bruno per l'oro. "A Copacabana, dove mi dicono sia stato inventato il beach, ci saranno 25mila brasiliani. Paolo e Daniele hanno gia' conquistato una medaglia storica, ma magari facciamo come l'Uruguay nel 1950, nella Coppa del mondo di calcio...", dice Malago' ricordando appunto la sconfitta contro ogni pronostico del Brasile contro l'Uruguay al Maracana' di Rio ai mondiali di calcio di 56 anni fa. "E' stata una grande, grande, grande partita, soprattutto di testa - aggiunge Malago' commentando il successo in rimonta sulla coppia russa Semenov/Krasilnikov - Hanno sofferto, hanno mantenuto lucidita', equilibrio: insomma, chi ha visto la partita si e' reso conto che ogni palla era su Lupo, senza mai mollare una volta. Soprattutto ho visto una serie di atteggiamenti giusti nei momenti-chiave. Certe partite si vincono o si perdono per una-due palle, grande equilibrio".