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Parma-Napoli, "che fate? Siete già in B". Donadoni e Palladino furiosi




La presunta frase di Higuain a Mirante - Si chiude 2-2 tra Parma e Napoli e lì inizia la bufera. Il portiere dei ducali, Mirante si avvicina a Higuain e gli dà un buffetto. Il Pipita gli avrebbe seccato: "Ma che vuoi? Voi siete già in Serie B". Da lì è iniziato un po' di parapiglia in campo.
Il Napoli però smentisce tutto - "Tutte le proteste di fine partita erano rivolte esclusivamente alle continue perdite di tempo. Nessuna di queste proteste riguardava l'impegno del Parma che e' stato ovviamente encomiabile". Sul proprio profilo Twitter prende posizione su quanto accaduto nel finale della gara di oggi al Tardini.
Donadoni: "Sentire dire che dovevamo perdere è indecoroso, indecente, schifo" - "Quello che e' successo nel finale non mi interessa anche se alcune cose le ho sentite anche con le mie orecchie. Una squadra come la nostra, che, a dispetto di tutto quello che sta succedendo come la rinuncia di gran parte dello stipendio, va in campo e lotta per qualcosa tenendo testa ad una squadra come il Napoli credo sia solo da esempio. Sentirsi dire che dovevamo perdere la partita perche' siamo falliti e' una cosa indecorosa, indecente e schifosa", ha spiegato Donadoni ai microfoni di Premium Calcio.
"Questa frase non e' venuta solo da Higuain, perche' in campo a volte i giocatori si fanno prendere dalla foga. La cosa drammatica e' quando la senti pronunciare da dirigenti: vedere persone, che solitamente hanno un certo equilibrio, cadere cosi' in basso e' tragico. Se mi riferisco a Bigon? Non mi interessa dire a chi mi riferisco: sono cose che sono accadute, se devo dire qualcosa di personale a Tizio o Caio vado da Tizio o Caio. Il futuro del Parma? Solo Dio lo sa. Ci vuole qualcuno che si metta la mano sulla coscienza e una sul portafoglio", ha concluso il tecnico dei ducali.
"I miei ragazzi si sono tolti ancora una volta una soddisfazione, in un campionato pieno di sacrifici e di ripercussioni", dice Donadoni. Aggiungendo che "questi uomini hanno rinunciato al 75 per cento del proprio guadagno. Poi devo assistere a certe cose e cio' e' vergognoso. Tutti siamo bravi a sindacare per il comportamento degli altri e poi invece non siamo in grado di portare avanti un atteggiamento degno. E' giusto giocare correttamente sino alla fine; e' sbagliato ripagarci cosi'. Napoli ha sempre avuto un pubblico meraviglioso, che ti fa accaponare la pelle; altro oggi non mi e' piaciuto", ha concluso Donadoni.
Palladino: "Ci dicevano che siamo già retrocessi..." - "E' successo qualcosa di veramente triste. Abbiamo ascoltato parole ingiuste e scandalose, nel finale, da parte di colleghi e dirigenti del Napoli. Ci dicevano che siamo falliti, che siamo retrocessi, che non dovevamo giocare con cattiveria e determinazione", le accuse di Palladino. In serata la presa di posizione del Napoli: "proteste rivolte esclusivamente alle continue perdite di tempo".