Pellegri, ecco il bomber prodigio del Genoa. Milan in pole, ma la Juventus...
Pietro Pellegri, ecco il gioiello del Genoa: un predestinato
Pellegri, ecco il bomber prodigio del Genoa
Pietro Pellegri è sempre più la stella promessa della serie A. Dopo il gol a 16 anni nel match dell'Olimpico contro la Roma (nel giorno dell'addio di Totti) a 16 anni, due mesi e un giorno, è arrivata la doppietta con la Lazio che lo incorona giocatore più giovane ad averne realizzata una in seria A (16 anni e 184 giorni). Battuto il record di Piola (17 anni e 104 giorni), che era stato stabilito nel 1931. Ma Pellegri, con il debutto in Serie A in Torino-Genoa del 22 dicembre 2016, era già diventato il più giovane giocatore della storia ad esordire in Serie A. 15 anni e 280 giorni per eguagliare il record del romanista Amedeo Amadei.
PELLEGRI, LA COMMOZIONE SUA E DEL PADRE DOPO LA DOPPIETTA IN GENOA-LAZIO
Pellegri attaccante e scolaro: "Studio di pomeriggio con un professore privato, non ho una classe e non posso fare il 'figo'. Pellegri non si monta la testa: "Io non mi aspetto nulla, mi alleno, sto zitto. Se ci sono spazi, me li prendo". Alla sua impresa ha assistito da vicino il padre Marco, team manager rossoblu', che e' balzato in piedi e lo ha abbracciato in lacrime dopo la seconda rete. Una commozione condivisa dal figlio quando gli hanno mostrato le immagini dei due gol nel dopo partita.
PELLEGRI: BLITZ DEL MILAN DOPO IL PASSO INDIETRO DELL'INTER. MA LA JUVENTUS...
Sul mercato il 28 giugno 2017 sembrava il giorno del passaggio di Pellegri all'Inter (con un anno di prestito in rossoblu) che aveva trovato l'accordo con il Genoa: 60 milioni, bonus compresi per lui e Anthony Salcedo Mora.. Poi la stretta del governo cinese ha costretto Suning a fare retromarcia. Ad agosto si era fatta sotto la Juventus, poi nelle ultimissime ore di mercato il blitz del Milan: incontro di Fassone e Mirabelli a Casa Milan con l'agente Beppe Riso. "Abbiamo buttato giù le basi per un accordo per un giocatore. Pellegri? Vediamo se è lui... Il Milan pensa già al futuro, per gennaio e non per ora: adesso è presto", le parole di quelle ore. Il Milan è dunque in pole position, ma la sensazione degli addetti ai lavori è che la Juventus (e non solo) cercherà di inserirsi di nuovo nelle prossime settimane.