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Roma, errare è umano ma riproporre Szczesny è diabolico
Tra le non poche scelte, errate e sconcertanti, di Rudi Garcia, nella infausta partita di Champions League con il Bate Borisov, risultò determinante, per la sconfitta, la decisione di schierare in porta il polacco Szczesny, reduce da un infortunio. Il tecnico francese escluse il più esperto portiere, Morgan De Sanctis che, contro il Carpi, era stato il migliore in campo, parando anche un rigore e la successiva ribattuta dell'attaccante del club emiliano.
Errare è umano, ma riproporre Szczesny a Leverkusen è stato diabolico !
Il portiere, nell'incredibile 4-4, ha sbagliato quasi tutto ed è stato il simbolo di una gara folle, che la Roma avrebbe potuto e dovuto vincere. Domenica, a furor di popolo, il tecnico francese deve riproporre, nella delicata sfida con la capolista Fiorentina, il portierone, ex Napoli, che è stato il titolare, affidabile, nelle ultime 2 stagioni.
Attendo l'autocritica, almeno parziale, degli osservatori e dei tanti sostenitori della Roma, che ovviamente, ieri e oggi, hanno sommerso di critiche l'ennesimo flop di Szczesny, il quale aveva, con l'ennesima papera, propiziato anche il goal dell'Empoli, sabato scorso, allo stadio Olimpico.
Molti giornalisti, durante il calcio-mercato, dopo aver bocciato, frettolosamente, De Sanctis, sollecitarono i dirigenti giallorossi a procedere al dispendioso ingaggio di Szczesny. Ma, in Champion's, l'ex numero uno dell'Arsenal si sta rivelando determinante. Purtroppo, però, per gli avversari dei giallorossi di Garcia, che sono ultimi nel girone. E, per la qualificazione, potrebbe non bastare battere il Bayer, tra 2 settimane, a Roma...
Pietro Mancini