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Serie A, Lega Calcio, decreto ingiuntivo nei confronti di Sky

Serie A, il Consiglio di Lega: "Nessuno sconto alle pay tv". Venerdì si decide sul calendario, dubbi se ripartire con la 27esima o con i recuperi

SERIE A - LEGA, DECRETO INGIUNTIVO NEI CONFRONTI DI SKY

La Lega Serie A depositerà un decreto ingiuntivo nei confronti di Sky presso il Tribunale di Milano. E' quanto ha appreso l'Ansa secondo cui la mossa viene definita dalla Lega stessa "obbligata", per via del mancato pagamento dell'ultima rata della stagione prevista dal contratto da parte di Sky (da 135 milioni più Iva), che ha chiesto uno sconto compreso tra il 15% e il 18%, in caso di prosecuzione del campionato (in Germania hanno trovato un accordo, e Sky De ha avuto uno sconto). E' invece in corso un dialogo con gli altri licenziatari dei diritti tv, Dazn e Img, da cui sono state avanzate proposte che la Lega analizzerà nelle prossime ore

Serie A, il Consiglio di Lega: "Nessuno sconto alle pay tv". Venerdì si decide sul calendario

Il Consiglio di Lega, riunitosi martedì pomeriggio, ha confermato l'intenzione di non concedere sconti alle pay tv, che non hanno pagato ancora l'ultima rata stagionale dei diritti tv (la sesta). Rinviata a venerdì invece la riunione per decidere sul calendario della ripartenza. Resta da affrontare la richiesta del ministro Spadafora di permettere a tutti di vedere i gol “in chiaro”, per evitare assembramenti nei locali pubblici. Un’intesa su questo punto appare complessa e una via di uscita potrebbe essere la trasmissione in chiaro degli highlights delle gare subito dopo il 90’. La proposta sarà sottoposta nella riunione di dopodomani con il Governo.

Il comunicato

"Il Consiglio di Lega, riunitosi oggi pomeriggio, ha confermato, per quanto riguarda il rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi, la linea del rispetto dei contratti, in ottemperanza alle delibere assunte dall'Assemblea dello scorso 13 maggio - è scritto in un comunicato congiunto -. Il Consiglio di Lega ha, inoltre, analizzato le diverse ipotesi di calendario che consentano la disputa di tutte le restanti gare di Serie A TIM e di Coppa Italia e ha deciso, nelle more dell'incontro istituzionale che si terrà giovedì con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, di aggiornarsi su questo tema venerdì mattina. L'assemblea è convocata in videoconferenza alle 9.30 in prima convocazione e alle 11.30 in seconda. C’è quindi la volontà dei club di richiedere il pagamento, anche a costo di partire con i decreti ingiuntivi e spostare la partita in Tribunale. La proposta di uno sconto sul prezzo pattuito è già stata giudicata irricevibile. 

Si inizia con i recuperi o con la 27esima giornata?

Tra i club c’è chi, per armonizzare subito la classifica anche nell’eventualità di un nuovo stop, spinge per ricominciare partendo dai recuperi Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. E chi invece preferirebbe iniziare con le 10 partite della ventisettesima giornata o addirittura con la Coppa Italia.