Sharapova, amnistia della Wada sul doping. Ecco perchè

Sta per arrivare la 'grazia' per Maria Sharapova e per diversi atleti trovati positivi al Meldonium (tra cui anche la campionessa del nuoto Yulia Efimova). La decisione della Wada - agenzia mondiale antidoping - è un colpo di scena a cui manca solo l'ufficializzazione.

La presenza inferiore a un microgrammo della sostanza nei test condotti prima del primo marzo 2016 sarà considerato accettabile. Ecco perché Masha potrà tornare a breve al tennis, fare le Olimpiadi di Rio ed evitare lunghe squalifiche.

Vitaly Mutko, il ministro dello sport russo, ha preso con felicità la notizia. "Il ministero dello Sport russo sostiene e accoglie con favore la decisione presa dalla Wada, perché ha mostrato volontà di comprendere la situazione. Sono pronti a studiare quanto tempo servirà perchè il meldonium venga eliminato dal corpo di un atleta. La Wada ha dimostrato imparzialità ed obiettività nella lotta contro il doping".