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Simonelli si prende l'ufficio di Casini e Lega Serie A. Forza Italia nel pallone, mentre Urbano Cairo...

Serie A, primo giorno per Simonelli: annullato il Consiglio di Lega. Il nuovo numero 1 della Confindustria del pallone non teme l'eventuale ricorso e lancia la nuova era

Simonelli si prende l'ufficio di Lorenzo Casini e la Lega Serie A. Forza Italia va nel pallone, mentre Urbano Cairo...

Primo giorno di lavoro per Ezio Maria Simonelli da presidente della Lega Serie A.

Il neo eletto si è presentato negli uffici di via Rosellini a Milano, aprendo così la sua era alla guida del massimo campionato italiano di calcio, prendendo possesso fisico degli uffici di presidenza che sino a qualche ora fa erano occupati da Lorenzo Casini.

Il primo atto del neo 'proprietario dei locali' è stato forte e chiaro: ha provveduto ad annullare il Consiglio di Lega previsto per il 27 dicembre. Consiglio che era stato convocato da Lorenzo Casini per discutere dei requisiti di indipendenza richiesti dallo Statuto della Lega. Tema su cui resta la contestazione di sei club non favorevoli alla sua elezione con Claudio Lotito, presidente della Lazio - e senatore di Forza - alla guida del fronte contro Simonelli.

Già, ma quest'ultimo ha allegato all’accettazione dell’incarico un’autocertificazione di indipendenza, dichiarando di essersi dimesso dalle cariche in Fininvest e Mondadori, entrambe legate al Monza - guidato da un altro senatore di Forza Italia eccellente, Adriano Galliani (in qualità di amministratore delegato).

Anime di Forza Italia su fronti contrapposti nella partita della Lega Serie A.

La morale della favola è che la mossa di Simonelli ha sostanzialmente chiuso i giochi.

L'elezione del nuovo presidente di Lega sembra a prova di bomba, nonostante il ricorso che aleggia da parte dei 6 club, tra cui anche il Torino di Urbano Cairo - con tutta la copertura mediatica che può portare in dote, dal Corriere della Sera alla Gazzetta dello Sport. Senza comunque dimenticare nel fronte il Napoli di Aurelio De Laurentiis (oltre a Verona, Empoli e Genoa).

Un ricorso che può gettare incertezza nel calcio italiano, magari con una nuova votazione del presidente di Lega?

Scenario decisamente improbabile. Nessuna preoccupazione filtra dal (largo) fronte di Ezio Maria Simonelli, che si sente forte in vista di contestazioni e cavilli dell'eventuale ricorso, con tutte le carte in regola per essere lui l'uomo nuovo della Confindustria del calcio e con l'appoggio della maggioranza (da Inter-Juventus, alle proprietà americane di Milan-Atalanta-Fiorentina-Roma-Venezia, oltre a Monza, Udinese, Como, Parma, Cagliari e Lecce).

Essere entrato negli uffici del'ex presidente Lorenzo Casini e aver preso il pieno possesso della Lega Serie A l'atto concreto che dà il via alla nuova era del pallone italiano.

Lega Serie A, la lettera di Ezio Maria Simonelli ai club: serve Lega compatta

Non solo. Ezio Simonelli ha inviato una lettera a tutte le società del massimo campionato, ringraziando per il largo consenso ricevuto e la fiducia concessa e assicurando il massimo impegno al servizio della Lega: nel messaggio ha poi rcordato alle società l’importanza di una Lega compatta e non divisa da interessi personali. Il nuovo umero uno della Lega serie A ha garantito che saprà ascoltare e rappresentare gli interessi comuni con imparzialità e legittimazione nei tavoli istituzionali. Simonelli ha invitato le società a lavorare insieme, proponendo una gestione assembleare snella e produttiva. Ribadita infine la convinzione che la crescita collettiva e la valorizzazione del campionato siano uno dei primi obiettivi da perseguire.

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