Stepanova denunciò il doping in Russia: Cio la esclude dalle Olimpiadi di Rio
Yulia Stepanova è stata sorprendentemente esclusa dalle Olimpiadi di Rio 2016. La decisione choc sull'atleta che aveva denunciato il doping in Russia
Yulia Stepanova, l'atleta che aveva fatto emergere il sistema del doping in Russia, sarà esclusa dalle Olimpiadi. La 30enne mezzofondista era stata infatti squalificata dopo una positivita' nel 2013.
E' una decisione che spiazza visto che ancora pochi giorni fa si pensava che la Stepanova fosse eleggibile sotto la bandiera del Cio. Invece la Commissione Etica ha bocciato la possibilità e il Comitato Olimpico Internazionale ha fatto sapere che non consentira' alla Stepanova di gareggiare. Anche se la invitera' a Rio.
Il 1º luglio 2016 la IAAF aveva dato la sua approvazione alla sua richiesta di Yulia Stepanova di gareggiare come atleta neutrale indipendente. La sua prima partecipazione a un evento internazionale con questo status è arrivata ai campionati europei di Amsterdam del 2016.
A questo punto, nell'atletica leggera l'unica russa in gara a Rio dovrebbe essere - il condizionale e' d'obbligo visto il continuo evolversi delle vicende - la saltatrice in lungo Darya Klishina.
"Questa decisione potra' non piacere a tutti ma ormai e' stata presa", ha spiegato il presidente del Cio Thomas Bach, aggiungendo: "Un atleta non deve soffrire o essere sanzionato per un sistema di cui non faceva parte. Non ci siamo regolati in base a cio' che ci si aspettava, ma col desiderio di fare giustizia a favore degli atleti puliti". Positive le razioni giunte dalla Russia. Il ministro dello sport Vitali Mutko ha ritenuto la scelta adottata dal Cio "nell'interesse del mondo sportivo e per l'unita' della famiglia olimpica", dicendosi "convinto che la maggioranza degli atleti russi rispettera' i criteri".
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