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Sinner e i tennisti italiani nei tornei dello Slam: vittorie e (leggendarie) imprese azzurre

Non solo Jannik Sinner: da Pietrangeli a Panatta, Schiavone e Pennetta e poi... storia di imprese compiute e sfiorate dai tennisti italiani nei tornei dello Slam

di redazione sport

Sinner, Panatta e i re italiani nei tornei dello Slam

Jannik Sinner ha cambiato la storia del tennis azzurro con le vittorie nei tornei dello Slam (dall'Australian Open allo Us Open). Un trionfo che mancava all'Italia dal lontano 1976 quando Adriano Panatta conquistò il Roland Garros in una stagione che lo vide vincere anche a Roma e diventare numero 4 del mondo (mentre l'altro campione di quella Coppa Davis, Corrado Barazzutti fece semifinale a Roland Garros '78 e Us Open '77).

Nicola Pietrangeli leggenda del tennis italiano, i trionfi al Roland Garros

Prima di Sinner e Panatta... chi? In singolare le imprese in precedenza erano state firmate da Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis di casa nostra, capace di cogliere due trionfi al Roland Garros nel 1959 e 1960. Tra l'altro con Orlando Sirola formò il doppio maschile italiano più vincente della storia, trionfatore proprio al Roland Garros (finalista sia a Wimbledon), due volte in Coppa Davis. Pietrangeli che conquistò Lo Slam sulla terra rossa di Parigi anche in doppio misto (nel 1958 in coppia con Shirley Bloomer).

Matteo Berrettini, Sinner e Musetti sull'erba di Wimbledon

Sul fronte maschile va ricordata la storica finale colta da Matteo Berrettini a Wimbledon: primo tennista italiano ad arrivare all'atto conclusivo sull'erba londinese, nel 2021 - 61 anni dopo la semifinale conquistata da Nicola Pietrangeli - riuscendo a battere top mondiali come Félix Auger-Aliassime e Hubert Hurkacz. Il tennista romano perse poi contro sua Maestà Novak Djokovic riuscendo però a strappargli il primo set. Matteo Berrettini è stato anche capace di raggiungere la semifinale all'Australian Open e allo Us Open.

Sul fronte Wimbledon, ricordiamo anche le semifinali successivamente raggiunte da Jannik Sinner (2023) e Lorenzo Musetti (2024).

Schiavone, Pennetta, Jasmine Paolini, Errani e le imprese delle tenniste italiane nello Slam

Tra le donne l'Italia ha conquistato due titoli dello Slam. La prima atleta azzurra a riuscirci fu Francesca Schiavone al Roland Garros nel 2010, poi cinque anni dopo il trionfo venne conquistato da Flavia Pennetta che conquistò lo Us Open 2015 dopo una (storica) finale italiana contro Roberta Vinci (capace di battere in semifinale la favorita del torneo e idolo di casa, Serena Williams).

Il 2024 ha visto l'esplosione di Jasmine Paolini capace di fare finale al Roland Garros (sconfitta dalla regina del tennis mondiale Iga Swiatek) e Wimbledon (contro Barbora Krejčíková dopo aver messo ko nella semifinale più lunga della storia Donna Vekic).

E poi un capitolo a parte lo merita l'eterna Sara Errani: la tennista bolognese arrivò in finale al Roland Garros nel 2012 dopo una cavalcata entusiasmante (eliminando campionesse del calibro di Ana Ivanović, Svetlana Kuznecova, Angelique Kerber e Samantha Stosur) e fermata all'ultimo atto dalla regina russa, Maria Sharapova. Sara Errani ha scritto pagine importanti in singolare (semifinale allo Us Open e Quarti all'Australian Open sempre nel 2012), ma è stata leggendaria in doppio.

La campionessa olimpica in carica (assieme a Jasmine Paolini ha vinto la medaglia d'oro a Parigi 2024), è stata capace di vincere tutti gli Slam in questa specialità: due Australian Open e un Roland Garros, Wimbledon, Us Open assieme all'amica Roberta Vinci.

Per Sara Errani anche un titolo in doppio misto: assieme ad Andrea Vavassori ha conquistato Flushing Meadows il 5 settembre 2024. Una data storica: prima coppia italiana a conquistare uno Slam in questa 'categoria'.

Grandi imprese compiute e sfiorate. Nel novero ricordiamo anche Cristiano Caratti che nel 1991 entusiasmò i tifosi italiani arrivando ai quarti di finale all'Australian Open (agli ottavi eliminò un campione del calibro dell'olandese Richard Krajicek): a negargli l'accesso in semifinale fu Patrick McEnroe, dopo un incredibile battaglia lunga 5 set (6-7, 3-6, 6-4, 6-4, 2-6). Tra le donne i quarti di finale a Wimbledon di Laura Golarsa nel 1989 (prima di lei solo Lucia Valerio nel 1933) negli ottavi mise ko Jana Novotná (7-6, 2-6, 6-4) per poi cedere di fronte a Chris Evert in tre set (6-3, 2-6, 7-5). Il record sarà successivamente uguagliato da Silvia Farina Elia nel 2003, Francesca Schiavone nel 2009 e da Camila Giorgi nel 2018. Prima di venire superato, come si diceva prima, da Jasmine Paolini nel 2024.