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"Torino messo in vendita". Il presidente Urbano Cairo è una furia e smentisce: "Falsità totale"
L'indiscrezione su una trattativa avviata con la Red Bull per la cessione del club granata e la secca smentita di Cairo
Torino messo in vendita? Secca smentita del presidente Urbano Cairo
Urbano Cairo avrebbe deciso di mettere in vendita il Torino, il club di calcio di cui è proprietario. L'indiscrezione pubblicata oggi su La Stampa ha del clamoroso, visto anche il nome della società interessata al club granata: la Red Bull. Ma è lo stesso Cairo a smentire in maniera perentoria questa possibilità. Il patron granata, contattato da Torino Cronaca ha infatti definito infondate queste voci: "Anni fa Ciuccariello - ha dichiarato - oggi Red Bull. Cambia il soggetto ma la costante è la totale falsità delle notizie riportate".
Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano del capoluogo piemontese, il presidente granata Urbano Cairo sarebbe in trattativa con la Red Bull per la cessione della società, tanto che nelle ultime settimane il patron granata - in base a quanto risulta a La Stampa - avrebbe incontrato almeno tre volte emissari del colosso austriaco guidato da Mark Mateschitz, all'inizio per parlare di un allargamento della collaborazione che vedrebbe Red Bull main sponsor dal 2025, per poi valutare un interessamento all'acquisto del club. Ricostruzione che, tuttavia, lo stesso Cairo ha voluto immediatamente smentire con forza.
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La possibilità che la cessione sia vicina - sostiene La Stampa - spiegherebbe anche la vendita in extremis (il 22 agosto, a calciomercato ormai quasi chiuso) di Raoul Bellanova all'Atalanta per una cifra vicina ai 25 milioni di euro e che, sostengono in molti, sarebbe potuta essere anche doppia se Cairo avesse aspettato la fine di questo campionato. "Perché cederlo così?" era stato il commento tra i tifosi. E il perché sarebbe rintracciabile proprio nella necessità di appianare un po' le casse per una trattativa aperta. Ma Cairo è netto su queste voci: "Sono totali falsità".