Viaggi

Francia, un anno nel segno dei grandi eventi, della natura e della cultura

Eduardo Cagnazzi

Dal Festival dell'Impressionismo in Normandia a Lille Capitale mondiale del design. Tante proposte che ne fanno la prima destinazione estera per gli italiani

Ci sono tante buone ragioni per visitare quest’anno la Francia con proposte da non perdere. Un’offerta variegata che sembra fatta apposta per gi italiani e che fanno la loro prima destinazione estera. Una vacanza l mare, in campagna o in città tra arte, enogastronomia, cultura, benessere ed anche all’insegna dello sport. Dal festival della Normandia Impressionista (dal 3 aprile al 6 giugno) che coniugherà l’impressionismo in tutte le due forme nel percorso fino ad oggi, a Lille capitale mondiale del Design fino al 5 dicembre. Da Lascaux per gli 80 anni della coperta della Grotta, patrimonio Unesco, al Festival di Cannes (dal 12 al 23 maggio) fino alla Festa della gastronomia a Mougins a giugno e a quella d vino a Bordeaux (18-21 giugno). E poi, tanto per citare alcuni degli  eventi in programma sul territorio transalpino la Festa dei 30 anni di Mamac, il museo d’arte moderna di Nzza; un anniversario che si festeggia tra percorsi luminosi e suoni. Come non ricordare, infine, che quest’anno si celebra il fumetto nella città di Angouleme?

“Scegliere la Francia per una vacanza significa anche scegliere la varietà e la ricchezza incredibile della sua offerta”, ha affermato a Napoli Barbara Lovato, responsabile stampa di Atout-France. “Sono tante le proposte culturali, di svago e d’arte da vivere, tante mete per un soggiorno in ogni regione. Ognuna con eventi di ogni tipo”. La Lovato ha spiegato che il 2019 si configura come un anno di risultati eccellenti, nonostante gli scioperi che hanno paralizzato soprattutto Parigi. “La Francia ha accolto l’anno scorso quasi 90 milioni di visitatori stranieri, mentre solo la capitale ha registrato un incremento del 7% di italiani. Quest’ultima clientela ha segnato un +15% nella Valle della Loira e un +6% sulla Costa Azzurra. E, per quanto riguarda l’arte, gli italiani sono risultati quarti in visita al Louvre”. Questa tendenza positiva è confermata anche dagli strumenti social. “Continuiamo ad essere molto attivi sui social network  con 104mila fan su face book e con il nostro sito www.France.fr che conta un milione di pagine viste all’anno. Ma fra tutte le ricchezze del patrimonio transalpino abbiamo prescelto di promuovere e valorizzare l’ambiente attraverso un tipo di turismo slow, più responsabile nel rispetto della natura e della sostenibilità. Ecco che il fil rouge del 2019 diventa un fil vert nel 2020”.