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The Student Hotel realizzerà un nuovo campus urbano a Torino
Il progetto di Torino segna l’entrata di TSH nella sua quarta città italiana. TSH Bologna aprirà a settembre 2020 mentre è in corso un progetto a Roma
The Student Hotel ha rilevato dalla Città Metropolitana di Torino un sito di 30.000 mq nella zona a nord del centro, nel quale realizzerà un nuovo campus urbano. L’apertura è prevista per il 2023. TSH investirà circa 65 milioni di euro nello sviluppo di quello che sarà uno dei progetti di rigenerazione di maggior rilievo della società, oltre a essere il primo a incorporare una struttura appositamente creata per la formazione, destinata all’Università di Design IAAD. La società olandese prevede di investire in Italia circa €1Mrd entro il 2025. Il progetto segna l’entrata di TSH nella sua quarta città italiana. Dopo l’apertura di TSH Firenze Lavagnini, due ulteriori sedi sono in via di sviluppo nel capoluogo toscano. TSH Bologna aprirà a settembre 2020 mentre è in corso un progetto a Roma. «TSH è diventato l’investitore internazionale leader nel mercato in rapida espansione del coliving e del coworking in Italia, afferma Charlie McGregor, CEO e fondatore di TSH, in un tempo notevolmente breve, grazie alle partnership di successo create con le realtà municipali locali, con l’obiettivo di realizzare il suo pluripremiato modello a uso misto, che connette comunità locali e internazionali. Il nostro modello di business, che mette insieme investitore, sviluppatore e operatore, ci consente di mantenere una visione a lungo termine, adottando un approccio nuovo allo sviluppo, oltre a permetterci di offrire servizi di prima categoria a tutti i nostri ospiti e diventare un hub per la crescita della comunità nelle città.» Per Chiara Appendino, sindaca di Torino la «scelta di aprire a Torino, oltre a rappresentare un’importante operazione di riqualificazione urbana di uno spazio vicino al centro storico cittadino, nell’area di Ponte Mosca, permette di aumentare quantitativamente e qualitativamente l’offerta di servizi di accoglienza riservati agli studenti, ai turisti o a chi giunge nella nostra città per brevi periodi di lavoro. Il futuro The Student Hotel torinese contribuirà a soddisfare la domanda di strutture abitative temporanee, anche in considerazione della progressiva crescita nella nostra città del numero di iscritti italiani e stranieri all’Università, al Politecnico e ad altre scuole di alta formazione, come l’Università di Design IAAD e all’aumento, di pari passo, proprio del bisogno di spazi residenziali per studenti.» Il progetto sorgerà nel quartiere Aurora, nei pressi di Ponte Mosca, a pochi minuti da Porta Palazzo e dall’Università di Torino, nonché dalla nuova sede Lavazza, il cui arrivo ha già avuto un impatto positivo in tutto il quartiere circostante. L’area oggetto dell’intervento è di circa 30.000 mq, pari a 4 campi da calcio. TSH si propone di creare una struttura ad uso misto, aperta 24/7, nella quale i suoi ospiti possano soggiornare, imparare, lavorare e divertirsi. Il nuovo urban campus prevede infatti 525 camere, 2.000 mq di Collab, l’hub per il coworking ed ampie aree comuni. All’interno inoltre è previsto un auditorium/cinema serale e rooftop bar con piscina con vista mozzafiato delle Alpi, aperta alla comunità dei residenti del quartiere. Il progetto vedrà anche la creazione di un nuovo parco urbano per la città e includerà un edificio all’avanguardia, di 3.000 mq per l’Università di Design IAAD. Edoardo Volpi, Head of Investments in Italia di TSH, aggiunge: «Questa acquisizione è un’importante pietra miliare per l’espansione di TSH in Italia. Torino rappresenta il contesto ideale per lo sviluppo di un progetto urbano dirompente. La qualità dei suoi istituti d’istruzione superiore, il mercato alberghiero in crescita e il vivace panorama di start-up, rappresentano lo scenario perfetto. Per questo Torino è stata una dei nostri principali obiettivi da quando siamo entrati nel mercato italiano e ora abbiamo trovato l’area e i partner ideali. Il sito di Ponte Mosca offre un enorme potenziale, grazie alla sua posizione strategica come “porta di accesso al cuore della città”. Siamo onorati e entusiasti di poter partecipare attivamente alla rinascita di quest’area. Dopo questo importante risultato ci focalizzeremo su altre città chiave italiane. Ad esempio ora siamo molto attivi a Milano, dove puntiamo ad assicurarci il nostro prossimo progetto in tempi brevi, grazie a trattative al momento in corso.»