Borsa: Milano chiude in negativo con lusso e banche - Affaritaliani.it

Finanza

Borsa: Milano chiude in negativo con lusso e banche

Una decisa correzione del barile di petrolio impone uno stop ai listini azionari europei che chiudono tutti in rosso e scontano le vendite su minerari, banche e energia. La seconda correzione consecutiva del greggio (-3% a 36,04 dollari al barile il Wti), innescata da una parte alle prese di beneficio e dall'altra dai continui rumors sulle posizioni dell'Iran rispetto ai piani di congelamento della produzione, ha posto fine a un rally del 30% nell'ultimo mese. In sofferenza soprattutto gli indici delle piazze periferiche: -1,5% Lisbona e -1,7% Madrid e -1,14% per il milanese Ftse Mib

A Piazza Affari sotto pressione soprattutto il lusso e i bancari. Ko di Tod's (-6,7%) dopo l'utile sotto le attese nel 2015 e le perplessita' degli operatori sulle vendite 2016. Tra i bancari giu' Mps (-6%) e Bpm (-4,6%)

Spicca Campari (+2,1%) che ha annunciato l'operazione di acquisto di Grand Marnier giudicata di senso strategico dai broker. La speculazione sulle mosse di Vivendi e Orange alimenta gli acquisti su Telecom (+1,4%). Sul fronte valutario, l'euro resta stabile sul dollaro aspettando l'esito del meeting della Federal Reserve mentre sale la scommessa del mercato su un rialzo dei tassi Usa a giugno: il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1056 da 1,103 ieri. Euro/yen a 125,42 (da 126,33). Dollaro/yen a 112,98 da 113,78: a Bank of Japan ha optato per lo status quo in politica monetaria.