Affari Europei

Albania e Macedonia, Macron blocca l'adesione. Conte: "Errore storico"

Si allontana l'avvio del processo di adesione di Albania e Macedonia del Nord all'Unione europea

Ue: Conte, stop a Albania e Macedonia Nord errore storico

La discussione sull'allargamento "è andata male, il 2019 sarà ricordato per un errore storico". Lo dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riferendosi alla discussione al Vertice Ue sul negoziato di adesione di Albania e Macedonia del Nord all'Unione.  "E' andata male - ha detto Conte - questo e' un appuntamento con la storia. Nel 1400 quei territori e quelle comunita' cadono sotto l'impero Ottomano, all'indomani della Seconda guerra mondiale cadono sotto il regime comunista. E' da una vita che vogliono entrare in Europa la loro aspirazione e' entrare in Europa. Quello di ieri sara' ricordato per un errore storico e questo mi dispiace molto".    "Dovevamo assolutamente aprire. Non si trattava di decidere se farli aderire o meno, ma di avviare il negoziato per l'adesione. Sono molto dispiaciuto e sono molto vicino alla comunita' albanese e della Macedonia del Nord. Hanno fatto moltissimi sforzi". "L'Europa, la Commissione, tutti noi siamo stati fino a qui promotori di un progetto riformatore". 

Ue: stallo su adesione Albania e Nord Macedonia, resta il no della Francia

Si allontana l'avvio del processo di adesione di Albania e Macedonia del Nord all'Unione europea. Al tavolo dei 28 capi di Stato e di governo, che hanno discusso del dossier allargamento per quasi quattro ore, le posizioni restano distanti e difficilmente si riuscirà a trovare un punto di caduta entro la fine del Vertice. Tanto che alla fine il tema, come annunciato da Donald Tusk, non è stato inserito nelle conclusioni del summit.

Italia e Germania pro allargamento, ma serve l'unanimità

La posizione più netta contro l'allargamento è quella della Francia, che resta decisamente contraria a iniziare un percorso che porti Tirana e Skopje nell'Unione. Sia per ragioni di metodo che per equilibei di politica interna. Sul primo punto Parigi chiede che prima di aprire a nuovi partner la Ue si dia regole più stringenti sul suo funzionamento, mentre sulla seconda questione Emmanuel Macron soffre la pressione da destra della posizione anti-migratoria del Rassemblement National di Marine Le Pen. L'Italia è su una posizione diametralmente opposta e spinge invece perché sia avviata l'apertura a Macedonia del Nord e Albania. Tanto che il premier Conte si è soffermato in un bilaterale con Macron a margine del vertice per parlare anche di questo. Sulla stessa posizione anche la Germania, che però insiste su condizioni più stringenti da porre ai due paesi per iniziare il cammino che porta a Bruxelles.

I paesi del Nord chiedono il decoupling tra Macedonia e Albania

Altri paesi come la Danimarca e l'Olanda chiedono che si proceda con il cosiddetto 'decoupling', ovvero uno spacchettamento. Separare insomma il destino di Tirana e di Skopye e quindi andare avanti con il processo di adesione della Macedonia del Nord e rinviare quello dell'Albania. La proposta vede contraria l'Italia, che vorrebbe invece iniziare il processo di adesione per entrambi, ma acche la Francia, per ragioni esattamente opposte, ovvero stoppare l'ingresso di entrambi i paesi balcanici.