Elezioni regionali, in Austria exploit dell'estrema destra

L'estrema destra pianta un'altra bandierina in Europa. Stavolta tocca all'Alta Austria, che nelle elezioni regionali di domenica ha visto il clamoroso exploit dei populisti di Fpo, arrivati al 30%. Nel voto di questo fine settimana, infatti, la formazione populista FPÖ ha conquistato oltre il 30% dei voti. Un successo straordinario che ha portato a raddoppiare le percentuali della tornata precedente.

Il partito guidato da Hans-Christian Strache dà una grande prova di forza nella seconda regione più ricca dell'intera Austria e si piazza appena alle spalle dei cristiano-democratici dell'Ovp, che restano il primo partito con poco più del 36%. Ma la tendenza è molto chiara e guarda a destra, visto che l'Ovp ha perso 10 punti rispetto al 2009. Si fermano sotto il 19% i socialdemocratici del cancelliere Werner Fayman.

“Questo risultato costituisce una grande dimostrazione di fiducia che va al di là delle più ottimistiche aspettative”, ha dichiarato Strahe. La carta vincente della formazione di estrema destra è stata certamente la politica aggressiva sulla crisi migratoria. Una crisi che spaventa molto l'Austria, visto che qui in Germania arrivano ogni giorno migliaia di migranti e rifugiati. Si tratta solo dell'ultimo successo dell'estrema destra, che sta aumentando i consensi in tutta Europa. E ora Strache spera di sfruttare l'onda lunga, visto che tra due settimane si presenterà alle elezioni comunali di Vienna dove è candidato per la poltrona di sindaco.