Affari Europei
Brexit, Johnson: "Niente rinvio. Se non siete d'accordo nuove elezioni"

Riapre il Parlamento Uk ma Johnson non arretra di un centimetro: vuole la Brexit entro il 31 ottobre a ogni costo. E sfida l'opposizione sulle elezioni
Gb: Johnson, fuori da Ue il 31 ottobre: "Nessun rinvio"
Il primo ministro britannico Boris Johnson, davanti alla Camera dei Comuni ha ribadito di voler portare il Regno Unito fuori dalla Ue il 31 ottobre, preferibilmente con un accordo che ora vede "possibile". Il premier ha detto di voler dimostrare che "c'è vita dopo la Brexit". Per questo ha detto di voler procedere con il Discorso della Regina (previsto oil 14 ottobre), in modo da presentare il suo programma di politica interna.
BREXIT: JOHNSON SFIDA L'OPPOSIZIONE, 'PRESENTATE MOZIONE SFIDUCIA'
Boris Johnson sfida l'opposizione e chiede di presentare una mozione di sfiducia contro il suo governo. "Vogliono un cambio di governo - dice il premier britannico in un intervento alla Camera dei Comuni riaperta dopo la decisione della Corte suprema - allora facciano le elezioni" e presentino "una mozione, gli daremo il tempo per votarla". "Avranno il coraggio di agire - domanda, rivolto all'opposizione - o rifiuteranno ancora una volta di assumersi la responsabilità, non facendo nient'altro che tentennare o rinviare?".
BREXIT: CORBYN A JOHNSON, 'PER IL BENE DEL PAESE, VATTENE'
"Nessun primo ministro è al di sopra della legge. Molto semplicemente, per il bene di questo Paese, se ne deva andare". Lo ha detto il leader laburista Jeremy Corbyn in un intervento alla Camera dei Comuni rivolto al premier Boris Johnson.