Catalogna, quattro possibili scenari dopo il discorso di Carles Puigdemont
Oggi Puigdemont parlerà al Parlamentino catalano. Nel caso in cui dichiari l'indipendenza si aprono quattro possibili scenari
Oggi il governatore della Catalogna, Carles Puigdemont, parlerà davanti al Parlamentino regionale per aggiornare la Camera sul risultato del referendum secessionista. Tutti però guardano a quello che avverrà dopo, perché a seconda delle dichiarazioni che Puigdemont farà in Aula Madrid potrebbe reagire, anche duramente. Ecco allora i quattro possibili scenari:
La Catalogna indipendente
Lo scenario forse meno probabile é che Barcellona dichiari la sua indipendenza e che Madrid non reagisca in alcun modo. A quel punto si aprirebbe un periodo di transizione in cui i termini del divorzio sarebbero definititi.
Catalogna indipendente, Madrid usa la forza
Nel caso in cui Puigdemont dichiari unilateralmente l'indipendenza della Catalogna la reazione piú probabile di Madrid sará quella di far arrestare l'aspirante premier catalano e gli altri membri della 'congiura'. Nel caso fosse necessario Madrid é pronta ad usare anche la forza.
Barcellona prende tempo: giorni o settimane
Uno degli scenari piú probabili é che Puigdemont riporti in Parlamento gli esiti del referendum, ma che non dichiari l'indipendenza unilateralmente. In questo modo potrebbe prendersi alcuni giorni, se non settimane, per trattare con Madrid nuovi e piú ampi margini di autonomia. Il problema é che tra Rajoy e Puigdemont corre cattivissimo sangue, e le trattative rischiano di finire sugli scogli.
Madrid invoca l'articolo 155
Nel caso in cui Barcellona invochi l'indipendenza Madrid si potrebbe appellare all'articolo 155 della costituzione che di fatto dá al premier i poteri per commissariare la Generalitat. A quel punto si dovrebbero indire nuove elezioni e Puigdemont con tutta probabilità non potrebbe correre perché sarebbe arrestato.
Madrid pronta a tutto
Ieri il numero due dell'esecutivo spagnolo, Soraya Saenz de Santamaria, ha dichiarato che se il presidente dell'esecutivo della Catalogna dichiarerà l'indipendenza della regione, "bisogna essere pronti a tutto" per "il ripristino della legge e della democrazia". "Se sarà proclamata l'indipendenza, la dichiarazione non avrà effetti. E se questo signore - ha scandito la vice di Mariano Rajoy, riferendosi a Puigdemont - dichiarerà unilateralmente l'indipendenza, bisognerà prendere delle misure e questa sarà la decisione del governo spagnolo, una risposta ci sarà".
La sindaca di Barcellona chiede calma
Chiedo a Rajoy e Puigdemont che "non prendano nessuna decisione che possa minare la possibilità di uno spazio di dialogo", ha affermato davanti ai giornalisti la sindaca di Barcellona Ada Colau. "Ci troviamo davanti alla crisi istituzionale più grave in questo paese dall'avvento della democrazia", ha detto la Colau, aggiungendo che i risultati del referendum del primo ottobre "non possono essere un avallo per proclamare l'indipendenza". "Non possiamo mettere a rischio la coesione sociale", ha aggiunto, invitando Puigdemont a non dichiarare unilateralmente la secessione dalla Spagna.