Affari Europei
Ecofin, accordo tra i 28 sul tax ruling. Vita più dura per gli evasori

I ministri dell'Economia dei Ventotto hanno raggiunto oggi un accordo sullo scambio automatico di informazioni sui cosiddetti "tax ruling", ovvero i trattamenti fiscali per le società nei diversi paesi Ue. "E' un passo avanti nella lotta contro l'evasione fiscale e la frode fiscale", ha commentato il presidente di turno dell'Ecofin, il ministro lussemburghese Pierre Gramegna.
Il commissario Ue agli Affari economici e finanziari e al fisco, Pierre Moscovici, ha "ringraziato gli Stati" che hanno permesso all'Ecofin di raggiungere "un accordo storico per combattere gli abusi fiscali" in Europa. Come ha detto al termine della riunione dei Ventotto ministri economici, con l'accordo sullo scambio automatico di informazioni riguardo ai tax rulings si crea "maggiore cooperazione fra gli Stati". Quello di oggi, ha aggiunto, è "una pietra miliare verso la trasparenza fiscale, una prima vittoria nella rivoluzione dell'equita' ed efficienza" del fisco in Europa.
Soddisfazione anche dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, secondo il quale l'accordo raggiunto sul tax ruling e' "un ulteriore passo avanti molto importante verso la trasparenza fiscale". I ministri, ha spiegato Padoan, hanno trovato un compromesso sulle due questioni ancora aperte, grazie a un'intensa trattativa nelle ultime settimane: la retroattività delle misure, fissata in 5 anni, e la dimensione delle imprese al di sotto della quale non far scattare le regole.