Affari Europei
Ecofin, Padoan dichiara guerra alla Germania sull'austerity Ue

Il ministro Padoan cerca alleati per sconfiggere la politica di austerity della Germania. Ecco il piano per cambiare l'Ue
ECOFIN, IL PIANO ANTI AUSTERITY DI PADOAN
Ci sono le dichiarazioni ufficiali. E poi c'è la vera strategia. L'Ecofin informale di Bratislava ha svelato ancora una volta il piano di Pier Carlo Padoan. L'idea di Padoan è quela di dichiarare guerra alla politica di austerity dell'Ue voluta dalla Germania di Angela Merkel. Padoan sta infatti cercando alleati per scalfire l'austerity imposta dalla Germania e portare l'Ue su un terreno di maggiore flessibilità. E lo sta facendo sottotraccia, usando l'arma della diplomazia e cercare di portare con sé i paesi maggiormente critici sull'austerity.
"PASSI AVANTI A BRATISLAVA, MA..."
Durante l'Ecofin informale di Bratislava sono stati compiuti "passi avanti importanti" per rimettere l'occupazione e la crescita al centro dell'agenda europea. Queste sono state le parole ufficiali del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, dopo il vertice Ecofin. "Sostenere che l'occupazione debba essere più visibile nel processo di integrazione successivo all'unione monetaria è stato un passo avanti importante", ha affermato Padoan, spiegando di aver discusso con i colleghi forme di "sostegno alla crescita", tra le quali un'estensione del cosiddetto "piano Juncker" sugli investimenti. "Un tema generale che ha un po' attraversato tutto il dibattito è cosa debba costituire una priorità per rafforzare la federazione europea", ha dichiarato il ministro, "direi che la risposta, rispetto a qualche mese fa, è che si debba fare di più sul fronte dell'occupazione e del lavoro oltre che dell'integrazione bancaria e finanziaria, è un'idea che si sta affermando". "Dicevamo da tempo che l'unione monetaria è un forte elemento di stabilità e deve essere a sostegno di crescita e occupazione", ha detto ancora Padoan, spiegando che si è discusso, seppure meno intensamente, anche del Patto di Stabilità, dal punto di vista della necessità di "stabilire regole più semplici con un orizzonte di medio e termine e rafforzare il raccordo con le riforme strutturali".
L'ITALIA CERCA ALLEATI CONTRO LA GERMANIA
Ma la realtà è che il vertice Ecofin è stato utilizzato da Padoan anche per cercare alleati in ottica anti Germania sul tema austerity. Le dichiarazioni di Schauble, ostile alle aperture sulla flessibilità, hanno lasciato il segno e sono state bollate da Padoan come conseguenza del "clima elettorale tedesco". A Bratislava, il ministro ha parlato a quattr’occhi con il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici. E' da tempo che l'Italia sta cercando di costruire l'asse con la Francia su questo punto. Anche perché la linea del governo e di Padoan è quella di non accontentarsi solo di uno sconto nell’immediato da Bruxelles. Il progetto è infatti quello di creare un progetto di lungo termine che cambi le regole del Patto di Stabilità e incrini la dittatura dell'austerity tedesca. Per questo Padoan sta cercando di capire quali sono i possibili alleati. E sembra centrale il ruolo (possibile) della Francia, al momento però distratta dalle elezioni per l'Eliseo del 2017.