Affari Europei
Elezioni Germania, Merkel ha la vittoria in pugno, ma non sa con chi governare
Il sistema elettorale tedesco rischia di rendere il Paese ingovernabile, nonostante la vittoria sicura di Merkel. Due le opzioni papabili: Jamaica o Cdu+Spd
Angela Merkel vincerà le elezioni. Lo dicono tutti i sondaggi e anche l'atmosfera che si respira in Germania é tutta a favore della Cancelliera che ha saputo garantire al Paese dieci anni di stabilità e crescita economica. Ma tra vincere le elezioni e governare c'é molta differenza. Il sistema elettorale tedesco non prevede infatti sistemi che garantiscano la governabilità, e ad urne chiuse Merkel dovrà decidere con chi allearsi per formare un governo.
Numeri ballerini per i sondaggisti
Secodno l'ultimo sondaggio YouGov all'alleanza Cdu-Csu andrebbe il 36% dei voti (255 seggi circa). Alla Spd il 25% (176 seggi), ad Alternativa per la Germania - Afd il 12% (85 seggi). Se la percentuale fosse confermata sarebbe un evento storico per il Paese, la prima volta che un partito di estrema destra entra al Bundestag. Sempre secondo YouGov alla Linke andrebbe il 10% dei consensi (74 eggi) mentre ai Liberali - Fdp solo il 7% (52 seggi) e ai Verdi il 6% (44 seggi).
Grande coalizione la più plausibile
Con questi numeri la riedizione della Grande coalizione sembra essere l'opzione piú plausibile. Cdu e Spd metterebbero assieme intorno ai 430 seggi, molti più dei 343 necessari per governare. Il problema é che Martin Schulz difficilmente sceglierà di andare al governo con la Cancelliera. Gli ultimi 5 anni sono stati un supplizio per la sinistra tedesca che é in calo nei sondaggi proprio a causa degli anni di governo. Insomma, per Schulz meglio passare dal purgatorio dell'opposizione e ripresentarsi nel 2024 per fare il pieno di voti.
Jamaica ha i numeri, ma non piace
L'altra grande possibilità per Merkel di governare é l'alleanza Jamaica (nero, giallo, verde, come la bandiera dello stato caraibico) con i Liberali e i Verdi. Metterebbe insieme circa 350 seggi e avrebbe la maggioranza, ma a quale prezzo? Molte delle politiche dei Verdi sono di fatto state assorbite nel programma della Cdu (motivo per cui i Verdi sono ai minimi storici), ma il partito potrebbe decidere di spingere ancora di piú sul tema dell'ambientalismo. E a rimetterci sarebbe la grande industria, zoccolo duro del sostegno alla Cdu. Pochi problemi verrebbero invece dai Liberali, se non per il fatto che sono ai ferri corti con i Verdi, ad esempio sul tema dell'immigrazione. Un governo siffatto non durerebbe certo 5 anni.
Merkel spera nel successo dei Liberali
Angela Merkel spera ardentemente che siano i giali, i Liberali, a regalargli la governabilitá. Ma il partito, che ha un programma che non si discosta troppo da quello della Cdu, dovrebbe incassare il 9-10% dei voti per poter formare un governo a due con Merkel. E i numeri, dicono i sondaggi, non ci sono.
R2G e Semaforo, la Spd al centro
Se Merkel non riuscisse a portare a casa un governo il pallino potrebbe andare a Martin Schulz che ha due possibilità, entrambe piuttosto improbabili. La coalizione R2G, con Linke e Verdi, che peró sfiorerebbe appena quota 300 e darebbe al Paese un governo marcatamente di sinistra (forse troppo per il sistema produttivo teutonico). Oppure la formazione a semaforo, con i Verdi e i Liberali. Una coalizione piú equilibrata, anche se non meno litigiosa, che però sarebbe ben lontana dai 316 seggi necessari a governare.