Elezioni Germania, Schulz riduce il distacco su Merkel
Gli ultimi sondaggi politici in Germania vedono una crescita della Spd che si attesta al 29%. Ma Merkel rimane saldamente in testa con il 39%
Quando Martin Schulz é sceso in campo sembrava che per Angela Merkel fosse finita. Poi la Spd é crollata verso il basso, arrivando a pesare solo il 24% delle preferenze a fine giugno. Oggi però i sondaggisti tedeschi la danno in rialzo, visto che per GMS ha raggiunto il 29%. Certo, si trova ancora dieci punti sotto il ticket Cdu-Csu, ma se la tendenza é al rialzo nessuno puó dire quello che succedere da qui al 24 settembre, giorno in cui i tedeschi saranno chiamati alle urne.
Merkel presenta il programma, lavoro e sicurezza
Settimana scorsa la cancelliera tedesca ha presentato il programma con cui aspira il 24 settembre alla rielezione per il suo quarto mandato. Parlando al partito Merkel fissa gli obiettivi della piena occupazione entro il 2025, di rafforzare la sicurezza e di aumentare il sostegno alle famiglie. Un documento di 70 pagine. La leader della Cdu vuole dimezzare il numero dei disoccupati (2,473 milioni), aumentare di 15.000 il numero dei poliziotti federali e eregionali; e offrire 1,5 milioni di nuove abitazioni nei prossimi quattro anni, per fermare il rialzo dei prezzi degli affitti. "Benessere e sicurezza per tutti", lo slogan della cancelliera, che vuole eliminare entro il 2020 la tassa di solidarieta', attualmente al 5,5%, ma nel frattempo vuole ridurla.
Germania: si' a nozze gay, da Merkel tiepido 'Nein'
Intanto la Germania apre ai matrimoni omosessuali e diventa cosi' il 14mo Paese europeo a riconoscere le nozze tra persone dello stesso sesso. Il Bundestag tedesco ha approvato il progetto di legge voluto dalla Spd con 393 si' e 226 no, in una votazione su cui ha pesato l'atteggiamento ambiguo di Angela Merkel che, dopo aver fatto cadere la sua opposizione di principio ai matrimoni e persino alle adozioni per i gay, ha scelto il no affermando che per lei il matrimonio e', da Costituzione, l'unione tra un uomo e una donna. Un esercizio di equilibrismo politico per non intestare un provvedimento condiviso dalla maggioranza dei tedeschi solo all'opposizione, a meno di tre mesi dalle elezioni politiche.