Affari Europei
Elezioni Gibilterra, vince Picardo. E il governo non vuole la Brexit
La coalizione che appoggia Picardo ha ottenuto il 52,5 per cento dei voti, più del doppio degli altri partiti che partecipavano al voto
Sulla strada della Brexit si aggiunge il nodo Gibilterra. Nelle elezioni anticipate di giovedì 17 ottobre ha vinto la coalizione formata dal Partito Liberale e dal Partito Laburista Socialista, a cui appartiene il capo del governo uscente Fabian Picardo. La coalizione che appoggia Picardo ha ottenuto il 52,5 per cento dei voti, più del doppio degli altri partiti che partecipavano al voto. I Socialdemocratici (di centrodestra) hanno ottenuto il 25 per cento dei voti, mentre il nuovo partito Together Gibraltar (di sinistra) ha ottenuto un sorprendente 20,5 per cento.
ELEZIONI GIBILTERRA, VINCE LA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA DI PICARDO
Si tratta di un voto anticipato rispetto alla scadenza di dicembre, in modo che la Rocca possa affrontare la delicata fase della Brexit con un governo pienamente in carica e non in via d'uscita. Nel 2016 il 96% dei circa 24mila elettori di Gibilterra si era espresso contro la Brexit. La comune appartenenza all'Ue di Gran Bretagna e Spagna ha infatti sinora contribuito a ridurre le tensioni sulla sovranità di questo territorio, rivendicata da Madrid. Grande appena 6,7Km2, Gibilterra si trova in una posizione strategica all'imboccatura del Mediterraneo.
BREXIT: NUOVO ACCORDO MANTIENE VETO SPAGNA SU GIBILTERRA
Il nuovo accordo fra Londra e Bruxelles sulla Brexit mantiene il veto di Madrid su qualsiasi intesa che riguardi Gibilterra, territorio britannico sulla costa spagnola. Lo sottolinea El Pais, citando fonti comunitarie e del governo spagnolo. In sostanza, ogni futura intesa fra Gran Bretagna e Unione Europea non potrà estendersi automaticamente a Gibilterra, a meno che la Spagna non dia un via libero esplicito. Rimangono anche i quattro memorandum d'intesa firmati lo scorso novembre fra Londra e Madrid per regolare i rapporti fra la Spagna e il territorio britannico in merito ai lavoratori transfrontalieri (oltre 9mila spagnoli entrano ogni giorno a Gibilterra per lavoro), il prezzo del tabacco (se troppo basso a Gibilterra si incentiva il contrabbando), la tutela dell'ambiente oltre alla cooperazione per la polizia e la dogana.