Affari Europei

Elezioni Lettonia, vincono i filorussi. Schiaffo al partito di Dombrovskis

Il partito filorusso Armonia ha vinto le elezioni politiche in Lettonia con il 19,9% dei voti. Crolla il partito di Dombrovskis

Elezioni Lettonia, partito filorusso Armonia vince le elezioni

Nuovo schiaffo all'Unione europea e al commissario Dombrovskis. Il partito filorusso Armonia ha vinto le elezioni politiche in Lettonia con il 19,9% dei voti, davanti alle due formazioni populiste Kpv Lv (14.06%) e Nuovo Partito Conservatore (13,6%); l'alleanza liberale e filo-occidentale FOR/Development ha ottenuto il 12,04% delle preferenze. Armonia, che in passato ha sottoscritto un accordo con il partito governativo russo Russia Unita, emerse come primo partito già alle legislative del 2014, ma non arrivò al governo, perchè tutte le altre formazioni politiche si rifiutarono di formare una coalizione con i filo-russi.

Elezioni Lettonia, rebus per il governo

Stando ai risultati definitivi Armonia conterà su 30 deputati, mentre il potenziale partner di coalizione, il KPV LV guidato dall'ex attore Artuss Kaimins, ne ha ottenuti 15: per ottenere la maggioranza ne mancano 12 e dunque sarà necessario almeno un terzo alleato. I populisti di KPV LV non hanno un programma preciso, ma promettono di aumentare la spesa per i servizi sanitari, di tagliare il numero dei funzionari, di moltiplicare scuole e asili. Kaimins è stato anche in prigione brevemente lo scorso giugno per un affare di corruzione, ma il suo elettorato sembra fare spallucce. 

Elezioni Lettonia, crollo del partito di Dombrovskis

Tra i risultati delle elezioni parlamentari in Lettonia, c'è da registrare il brusco calo dei consensi per il partito del vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, ex premier del Paese baltico. Il suo Unità ('Vienotiba' in lettone) - uno dei tre partiti che compongono la maggioranza uscente - è crollato al 6,7% nelle consultazioni appena concluse, ottenendo otto seggi. Alle politiche del 2014, il partito ottenne il 21,8% con 23 seggi. Su Twitter, il politico lettone si è detto comunque "fiducioso che il mio paese sarà in grado di istituire un governo fermamente pro-europeo".