Affari Europei

Elezioni presidenziali Slovacchia, la moderata Caputova favorita. I nomi

Zuzana Caputova, avvocato e attivista civile, si presenta alle elezioni presidenziali slovacche come grande favorita

Elezioni presidenziali Slovacchia, Zuzana Caputova favorita

Zuzana Caputova, avvocato e attivista civile, si presenta alle elezioni presidenziali slovacche come grande favorita. Potrebbe diventare la prima donna nella storia slovacca a diventare presidente, una carica più che altro rappresentativa ma che comunque può dare un'idea dell'indirizzo politico del paese. Nelle ultime settimane Caputova ha considerevolmente aumentato il suo vantaggio sugli avversari e potrebbe essere eletta già al primo turno del 16 marzo, ottenendo oltre il 50 per cento dei voti.

Caputova candidata di un nuovo partito moderato di centrodestra

Caputova è il candidato del partito Progresivne Slovensko (Slovacchia progressista), attualmente fuori dal parlamento di Bratislava. La formazione è stata fondata dopo le politiche del 2016, è in rapida crescita. Si tratta di un partito di centrodestra moderato e liberale, vicino a diverse formazioni dell'opposizione parlamentare, in particolare Gente comune e personalità indipendenti (Olano) e Libertà e solidarietà (Sas). 

Elezioni presidenziali Slovacchia, il principale rivale è il filo governativo Sefcovic

Maros Sefcovic si presenta alle elezioni presidenziali slovacche di sabato 16 marzo come uno dei principali favoriti e fra i candidati con maggior esperienza e competenza. Diplomatico di lungo corso, è stato ambasciatore della Slovacchia in Israele e, successivamente, presso l'Unione europea. Pur non avendo mai fatto parte di alcun partito, da oltre dieci anni collabora esternamente con l'attuale formazione di governo Direzione-Socialdemocrazia (Smer-Sd).

Elezioni presidenziali Slovacchia, in corsa anche due candidati sovranisti ed euroscettici

Stefan Harabin e Marian Kotleba, rispettivamente terzo e quarto candidato nei sondaggi per le presidenziali slovacche, si presentano alle urne con poche possibilità di vittoria. La candidatura di queste due personalita', accomunabili per le posizioni antisistema, ha destato diverse preoccupazioni nel paese dell'Europa centrale. Di fatto, tanto il giudice costituzionale Harabin quanto Kotleba, leader della formazione di estrema destra Partito popolare Slovacchia nostra (Lsns), si fanno portavoce di una fetta di popolazione ben definita, quella più insoddisfatta della politica attuale, secondo cui l'europeismo e la democrazia "classica" hanno fallito.

Elezioni presidenziali Slovacchia, sul voto pesa il caos politico dopo l'omicidio di Kuciak

L'unico candidato donna delle presidenziali 2019, potrebbe incarnare la voglia di cambiamento degli slovacchi e di una reale alternativa a Smer-Sd, che dal 2006 guida il paese quasi ininterrottamente. La vita del paese è stata caratterizzata nell'ultimo anno dall'omicidio del giornalista investigativo Jan Kuciak e dalle conseguenti proteste di piazza, che hanno portato alle dimissioni del premier e leader di Smer-Sd, Robert Fico, e del ministro dell'Interno Robert Kalinak.