Liberalizzazione, contratti, conti. Svolta totale per le ferrovie Ue
Raggiunto un accordo informale tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue
Svolta per le ferrovie europee. E' stato infatti raggiunto un accordo informale tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue che apre alla liberalizzazione dei mercati nazionali ferroviari e alla separazione della gestione delle infrastrutture. Il negoziato ha trovato un'intesa su tutte e tre le proposte del pilastro 'mercato' del Quarto pacchetto ferroviario, in discussione ormai da tre anni: un regolamento rivisto sui contratti di servizio pubblico, una direttiva rivista su un'area ferroviaria unica europea e un regolamento che abroga le vecchie norme sulla normalizzazione dei conti delle aziende ferroviarie.
Si tratta di un accordo importante che rappresenta un punto fondamentale per la presidenza Ue olandese di turno. L'iter perà non è ancora concluso. L'accordo deve infatti ancora essere approvato dagli Stati membri che si riuniranno il prossimo 27 aprile. Il segretario di Stato olandese alle infrastrutture Sharon Dijksma, che ha guidato il negoziato, ha dichiarato: "Grazie alla cooperazione e alla flessibilità di tutte le parti coinvolte, abbiamo raggiunto un ambizioso accordo provvisiorio che, quando sarà adottato dagli stati membri, migliorerà la qualità e l'efficienza dei servizi ferroviari in Europa". Ora la palla passa agli Stati membri, chiamati a decretare la svolta.