Affari Europei
Front National e Ukip, un matrimonio che non s'ha da fare
L'antieuropeismo non basta a unirli sullo stesso fronte. Il leader dell'Ukip, Nigel Farage, non ha ancora risposto alle lusinghe provenienti dal Front National di Marine Le Pen, risultato essere il primo partito alle regionali francesi della giornata di domenica 6 dicembe, e secondo analisti e commentatori del Regno Unito non lo fara'.
Proprio nel giorno del voto, Le Pen ha infatti detto che "una Brexit sarebbe meravigliosa, straordinaria, per tutti gli europei che ambiscono alla liberta'". Un chiaro richiamo alla lotta dello United Kingdom Independence Party - e anche di molti Tory - a favore dell'uscita del Regno Unito dal recinto comunitario, in vista del referendum 'dentro o fuori l'Ue' che il premier conservatore David Cameron ha promesso per il 2017 o gia' per il 2016.
Troppe cose, fa notare ora la stampa britannica, rendono diversi Ukip e Front National: dal liberismo dei britannici, assai diverso dal desiderio di interventismo statale nell'economia del Front National, fino alle questioni dei diritti civili, considerando che piu' volte lo stesso Farage ha tuonato contro Le Pen e il suo partito, considerati pieni di "pregiudizio".
Certo, la lotta a Bruxelles accomuna sia Farage che Le Pen e non e' un caso che la leader del partito di destra francese abbia anche detto che "la Brexit, oggettivamente, sara' l'inizio della fine dell'Unione europea. Io la paragono al Muro di Berlino. Se la Gran Bretagna butta giu' una parte del muro, questa e' la fine". Rimane il fatto che Farage finora, e non si sa se mai lo fara', non ha preso parte al coro di lodi a Le Pen in arrivo da altri partiti di destra europei. La diffidenza britannica nei confronti dei francesi, insomma, anche in questo caso sembra essere piu' forte dei possibili fronti comuni.