Affari Europei
Germania, rivelazione: così i servizi tedeschi spiavano la Casa Bianca
I servizi di intelligence tedeschi hanno compiuto una lunga attività di spionaggio su obiettivi sensibili negli Stati Uniti, tra cui la Casa Bianca
I servizi segreti tedeschi hanno spiato la Casa Bianca
I servizi di intelligence tedeschi hanno compiuto una lunga attività di spionaggio su obiettivi sensibili negli Stati Uniti, tra cui la Casa Bianca: lo testimoniano documenti riservati che attestano l'attività degli 007 di Berlino. Secondo quanto si è appreso, l'agenzia di spionaggio (Bnd) sarebbe in possesso di una lista di circa 4.000 parole chiave per la sorveglianza di obiettivi sensibili tra il 1998 e il 2006.
Tra il 1998 e il 2006 ministri e istituzioni Usa nel mirino degli 007
Tra questi, numeri di telefono e fax, indirizzi email della Casa Bianca e di ministri degli Esteri e delle Finanze Usa. Target della Bnd sarebbero state, inoltre, alcune istituzioni militari, tra cui l'US Air Force o il Corpo dei Marines, l'agenzia spaziale Nasa e l'organizzazione Human Rights Watch, nonché centinaia di ambasciate straniere e organizzazioni internazionali come il Fondo monetario internazionale. La Germania aveva reagito con stizza, negli anni scorsi, alle notizie di una politica di intercettazioni a tappeto praticata dagli agenti Usa e resa nota al mondo dall'ex collaboratore della Nsa, Edward Snowden. Tra le vittime dello spionaggio statunitense anche la cancelliera Angela Merkel, il cui telefono cellulare era stato intercettato dagli agenti americani. La cancelliera tedesca dichiarò ripetutamente che lo "spionaggio tra amici" non è ammesso, pur confermando la fiducia della Germania negli Stati Uniti in materia di sicurezza. Con grande imbarazzo per Berlino, si scoprì più tardi che proprio il Bnd aveva aiutato i colleghi americani della Nsa a spiare gli alleati europei.