Affari Europei
Macron, pronte nuove misure anti gilet gialli. Sempre più potere alla polizia

Macron prepara un maxi dispiegamento di poliziotti in funzione anti gilet gialli
Finestra sul mondo: Francia, il governo prevede nuove misure contro i gilet gialli
Per far fronte alle violenze che si sono verificate in queste ultime settimane durante le manifestazioni dei gilet gialli, il governo francese ha previsto un rafforzamento del dispositivo amministrativo e giudiziario. Lo riferisce la stampa francese, riportando le dichiarazioni fatte ieri sera dal primo ministro, Edouard Philippe, sul canale TF1. "Contro l'ultra-violenza c'e' bisogno di ultra-sicurezza", ha dichiarato Philippe. Il prossimo 12 gennaio, in occasione del "nono atto" della protesta, il capo del governo ha annunciato che verranno dispiegati 80mila poliziotti e gendarmi su tutto il territorio, mentre a Parigi verranno riutilizzati i blindati come gia' fatto il 15 dicembre. Philippe ha poi annunciato la creazione di una legge specifica per combattere contro i "casseurs", sul modello di quelle utilizzate nei confronti degli hooligans. I manifestanti piu' violenti saranno schedati in un registro che verra' creato appositamente per loro. Le misure prevedono anche un inasprimento delle pene per chi organizza manifestazioni non autorizzate o si presenta alle mobilitazioni armato di oggetti contundenti.
Gilet gialli: piattaforma chiude raccolta fondi per pugile
Nel frattempo Leetchi, la piattaforma francese online di crowfunding, ha chiuso la pagina di raccolta fondi a favore di Christophe Dettinger, il pugile 37enne arrestato dopo aver picchiato due agenti di polizia sabato scorso a Parigi durante la manifestazione dei gilet gialli. "Dato l'importo raggiunto finora, non si accettano piu' contributi", ha fatto sapere la piattaforma, sottolineando "che i fondi raccolti (...) servono solo per finanziare le spese legali". Leetchi era finita indirettamente nel mirino delle polemiche per l'iniziativa di sostegno al pugile, definita indegna da una parte del pubblico. Alla luce delle critiche, gia' in mattinata aveva deciso di nascondere l'importo raccolto - oltre 100 mila euro - precisando di essere "solo un intermediario".