Il governo mette in vendita il permesso di soggiorno in Italia
In Europa sono molti gli Stati che concedono permessi di soggiorno e cittadinanza dietro compenso. Ora anche l'Italia
I conti italiani non sono certo floridi e così il governo ha varato a dicembre una norma destinata ad entrare in vigore il mese prossimo che permette ai cittadini non europei di 'acquistare' un permesso di soggiorno in Italia per 5 anni. Il meccanismo é semplice, se un soggetto senza un passaporto di uno dei ventotto stati europei investe 500mila euro in una start-up o compra due milioni di btp italiani o un milione di obbligazioni o azioni di una società italiana o fa una donazione di un milione di euro allora ha il diritto di vivere in Italia con le carte in regola.
L'Italia rischia di attirare malavitosi da tutto il mondo
Da un lato i promotori di questa norma affermano che in questo modo si attraggono investitori e capitali freschi. Dall'altro i detrattori, molti dei quali a Bruxelles, ritengono che questo tipo di incentivo attiri solamente personalità opache, persone che hanno grandi disponibilità di denaro e che vogliono entrare nel mercato europeo. Insomma, il timore é che si attirino soggetti legati alle mafie internazionali, al traffico di esseri umani o di droga, che hanno molti soldi da spendere e vorrebbero vivere nella ricca e sicura Europa.
Malta e Cipro mettono in vendita la cittadinanza
Non si tratta di una vendita della cittadinanza, bisogna sottolinearlo. Si tratta solo di un permesso di residenza di cinque anni, estendibile, al termine del quale si puó chiedere la cittadinanza italiana. Eppure in Europa, dove la metá degli stati ha meccanismi simili, due Paesi sono andati avanti. A Malta e Cipro é possibile comprare la cittadinanza locale e avere dunque il diritto di muoversi in Europa senza restrizioni, facendo affari liberamente.