Affari Europei

Macron sempre più nei guai sul caso Benalla: ma un testimone cambia versione

Il caso Benalla continua ad affossare Macron nei sondaggi. Ma un agente cambia versione sulla vicenda e lo "salva"

Macron sempre più nei guai sul caso Benalla. Ma l'agente cambia versione

Emmanuel Macron è sempre più in difficoltà per il caso Benalla, il suo responsabile della sicurezza accusato di aver picchiato un manifestante mentre era a terra a Parigi. Il cerchio intorno all'Eliseo sembrava stringersi in maniera sempre più minacciosa ma ora un testimone che poteva davvero disarcionare il presidente ha cambiato versione. Alain Gibelin, il responsabile della polizia di Parigi ha cambiato versione rispetto a quanto dichiarato in audizione presso la commissione d'inchiesta del Parlamento. Rispondendo ieri sera in commissione d'inchiesta alle domande di Marine Le Pen (Rassemblement National), Gibelin aveva riferito di aver incrociato Benalla in diverse riunioni sulla sicurezza tra il 4 e il 19 maggio, quando cioe' - secondo l'Eliseo - era stato sospeso per i fatti in Place de la Contrescarpe. Ora però Gibelin fa marcia indietro e conferma la versione dell'Eliseo. In una lettera inviata al presidente della commissione, Yael Braun-Pivet, dice che ieri sera ha capito male la domanda. Credeva infatti che Marine Le Pen gli avesse chiesto se avesse visto Benalla nelle riunioni della prefettura tra il primo maggio e il 18 luglio, quindi ben al di la del periodo di sospensione dal suo incarico, ed ha chiaramente risposto "sì".

Macron crolla ancora nei sondaggi: pesa l'effetto Benalla

Nel frattempo Macron continua a precipitare nei sondaggi. Il presidente tocca il suo livello più basso di popolarità, già pericolosamente crollato negli scorsi mesi. E' quanto emerge dall'ultimo barometro Ipsos-Le Point, secondo cui il capo dello Stato ha perso quattro ulteriori punti di popolarità, raggiungendo il livello piu basso del quinquennato, equivalente al livello del settembre scorso. Lo studio è stato realizzato dal 20 al 21 maggio, in seguito, dunque, alle rivelazioni del quotidiano Le Monde sul collaboratore picchiatore. "Visti i risultati della nostra inchiesta, riteniamo che il caso abbia avuto un impatto sull'opinione", dice Laurène Boisson dell'istituto Ipsos, aggiungendo che "la clemenza estiva è stata spazzata via: sepolto l'effetto della vittoria ai Mondiali".