Merkel e Hollande insieme all'Europarlamento. Ue a trazione franco-tedesca - Affaritaliani.it

Affari Europei

Merkel e Hollande insieme all'Europarlamento. Ue a trazione franco-tedesca

Mercoledì al Parlamento europeo di Strasburgo, a partire dalle ore 15, parleranno, uno dopo l'altro, il Presidente francese, François Hollande, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel. I loro discorsi saranno seguiti dalle reazioni dei rappresentanti di ciascun gruppo politico. Infine, il presidente e la cancelliera affronteranno nuovamente la plenaria rispondendo ai deputati. Si tratta della prima apparizione congiunta dei leader francesi e tedeschi dal 1989, quando il Presidente francese, Francois Mitterrand, e il cancelliere tedesco, Helmut Kohl, discussero con gli eurodeputati la fine della guerra fredda.

Merkel e Hollande danno un segnale molto importante in un momento molto difficile per il continente, tra emergenza migratoria, guerra in Siria e una crescita che ancora non prende il campo con decisione. La cancelliera e il presidente vogliono dimostrare che l'Europa c'è ed è, soprattutto, a trazione franco tedesca. Dopo alcune incomprensioni nel corso degli ultimi mesi e le posizioni che parevano distanti sulla Siria, Francia e Germania vogliono dare una dimostrazione di unità, provocando anche una scossa all'azione europea.

Merkel e Hollande si esprimeranno sulle tematiche europee di attualità confrontandosi con i leader dei gruppi politici. L’aggravarsi della crisi in Siria ha portato ad un forte aumento dei rifugiati negli ultimi mesi. Alcuni paesi dell’Ue stanno lavorando per far fronte alla tragedia, mentre altri sono diffidenti rispetto al crescente numero di rifugiati. Francia e Germania proveranno allora a richiamare all'unità tutti e i 28 sui due argomenti principali e alle azioni da mettere in campo. I due leader affronteranno anche il tema della crisi del debito greco e delle politiche economiche. Anche qui, Hollande e Merkel vorranno dimostrare di aver trovato una sintesi delle diverse posizioni e segnare la strada verso il futuro dell'Ue. Una strada, come nel 1989, indicata da Francia e Germania.