Russia-Usa, aria di scontro. E la Nato sfida Putin in Georgia
Trump prepara nuove sanzioni anti Russia. E la Nato si espande anche in Georgia. Una sfida diretta a Putin
Il clima tra Stati Uniti e Russia, almeno a livello ufficiale, si fa sempre più teso. L'amministrazione Trump prepara nuove sanzioni contro Mosca e nel frattempo la visita del vicepresidente Usa Pence in Georgia alza la tensione. Il Cremlino in allarme per la strategia espansiva a Est della Nato.
TRUMP FIRMERA' NUOVE SANZIONI ANTI-RUSSIA
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump firmerà "presto" il progetto di legge per rafforzare le sanzioni contro la Russia. Lo ha detto il vicepresidente Mike Pence ai giornalisti nel corso della sua visita nell'ex repubblica sovietica della Georgia. "Il presidente Trump ha chiesto alla Russia di cessare le sue attività destabilizzanti", ha detto Pence in una conferenza stampa con il primo ministro georgiano Giorgi Kvrikashvili nella capitale Tbilisi, secondo una registrazione audio pubblicata sul sito web della Casa Bianca.
PENCE IN GEORGIA. CONDANNA "L'OCCUPAZIONE RUSSA"
"La Russia continua ad occupare un quinto del territorio georgiano. E gli Stati Uniti condannano severamente l'occupazione di Mosca del suolo della Georgia", ha aggiunto Pence. "Siamo con voi, siamo orgogliosi della nostra amicizia e della collaborazione strategica con la nazione e con i cittadini della Georgia", ha detto ancora il vicepresidente, esprimendo la speranza che la Georgia "un giorno" si unisca alla Nato. In questo senso, Pence ha mostrato apprezzamento per il fatto che Tbilisi spende il 2 per cento del Pil per il settore della difesa, "più di quanto non facciano alcuni paesi membri della Nato", e "nonostante ciò sia dovuto alla dura realtà. L'amministrazione Trump rispondera' sempre ai paesi che cercheranno di violare la sovranita' e l'integrita' territoriale della Georgia. Continueremo a sostenere la Georgia per sovvertire le conseguenze dell'occupazione russa", ha dichiarato il vicepresidente Usa.".
MOSCA IN ALLARME PER L'ESPANSIONISMO DELLA NATO A EST
Parole che non sono passate inosservate a Mosca. La Russia "rispetta i rapporti dei paesi vicini con gli Usa e con altri paesi del mondo", ma suscita "preoccupazione" l'ampliamento di "diverse alleanze e il rafforzamento delle infrastrutture militari di queste alleanze verso i confini" russi: lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando la visita del vice presidente americano Mike Pence in Estonia e in Georgia. Quando parla di "alleanze", Peskov si riferisce evidentemente alla Nato.