Siria, la Russia: "Attacco chimico fake news Uk per distrarre da caso Skripal"
Accusa della Russia: "Attacco chimico in Siria? Fake news per distrarre dal caso Skripal"
Siria, Mosca: "Attacco chimico? Fake news per distrarre da Skripal"
Il presunto attacco chimico a Duma, in Siria, potrebbe essere stato un tentativo di distrarre l'attenzione pubblica dal caso Skripal. E' l'ipotesi avanzata dal rappresentante permanente russo all'Onu, Vasily Nebenzya, alla riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Uno degli obiettivi del finto (attacco) di sabato a Duma è distrarre l'attenzione pubblica dalla commedia sul caso Skripal" ha affermato, sottolineando che Londra "ha scaricato accuse non verificate sulla Russia e raggiunto il suo obiettivo primario: assicurarsi la solidarieta' degli alleati nella costruzione di un fronte anti-russo". Nebenzya ha ribadito le accuse contro la Gran Bretagna, che sta "evitando di tenere un'inchiesta trasparente e rispondere a domande, coprendo le proprie tracce".
Ex spia: Mosca, Skripal in altri Paesi equivale a un rapimento
Il possibile trasferimento di Serghei e Yulia Skripal dalla Gran Bretagna in un altro paese, probabilmente gli Stati Uniti, "sarebbe una grave violazione del diritto internazionale" e della Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari e sarebbe considerato come un "rapimento". L'ammonimento nei confronti del governo britannico arriva dal portavoce dell'ambasciata russa nel Regno Unito, dopo che il quotidiano The Sunday Times ha riferito che Londra sta esplorando la possibilita' di reinsediare la ex spia russa e sua figlia, avvelenati con agente nervino a inizio marzo a Salisbury, in un paese tra Australia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti per metterli al sicuro da possibili nuovi attentati alla loro vita. L'altola' arriva nelle ore in cui e' uscita dall'ospedale di Salisbury yulia Skripal che e' stata trasferita, secondo i media britannici, in "un luogo sicuro".
Le accuse della Russia alla Gran Bretagna
L'ambasciata russa ha ribadito le sue accuse per cui la Gran Bretagna "non adempie agli obblighi, previsti dalla Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari e dalla Convenzione consolare bilaterale", perche' finora "non ha permesso alla Russia accesso ai suoi cittadini e non fornisce informazioni verificabili sui loro desideri in questo senso". La missione diplomatica di Mosca ha, inoltre, avvertito che se i due Skripal "verranno reinsediati in segreto, molto probabilmente si perdera' l'opportunita' di ascoltare la loro versione sugli eventi del 4 marzo a Salisbury". "In assenza della possibilita' di parlare con loro - ha concluso l'ambasciata russa - il mondo intero avra' pieno diritto di considerare questa situazione come il rapimento di due cittadini della Federazione russa o, almeno, il loro isolamento".